La capogruppo di Europa Verde in Regione si oppone all'annuncio dell'avvio di nuove trivellazioni in Adriatico: "Solo le energie rinnovabili possono risolvere il problema energetico in maniera sostenibile"
La consigliera regionale critica l’autorizzazione rilasciata dal ministero della Transizione Ecologica per la ricerca di idrocarburi nella zona di Lugo
La lista ravennate: "Il primo obiettivo concreto è la solarizzazione della riviera romagnola con un esteso impiego di fotovoltaico e di solare termico"
Europa Verde ha depositato un'interrogazione regionale per avere chiarimenti su eventuali conseguenze delle trivellazioni in termini di incremento del fenomeno di subsidenza
A dichiararlo è Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi)
E' quanto emerge da uno studio affidato dalla Regione Emilia-Romagna ad Arpae, che mostra come il 18% del territorio di pianura analizzato presenta una riduzione del fenomeno
I consiglieri regionali Pd Mirco Bagnari, Gianni Bessi e Manuela Rontini sostengono la proposta di rifinanziamento della "legge Ravenna" sulla subsidenza presentata dall’Anbi
Il convegno vuole sensibilizzare le istituzioni sulla difficile situazione in cui si trovano le aree che, per cause naturali ed antropiche, vedono il loro territorio sprofondare di anno in anno
Sinistra Italiana: "Suggeriamo di fermare l'abbassamento del suolo dovuto alla subsidenza, che porta il rischio di alluvioni e di microsismicità provocate da estrazioni di idrocarburi"
Espongono dal Comitato: "Dal 1984 al 2011, con un trend in continuo peggioramento, Lido di Dante è sprofondato di ben 45 centimetri, Lido Adriano di 40 centimetri"
"Ecco cosa significa solidarietà. Imprenditori appena meno sfortunati perché vittime di danni non ingenti si catapultano dal collega che di danni ne ha subiti, eccome se ne ha subiti. Lido di Dante è anche questo"
"Noi intanto proseguiremo a sventolare il nostro vessillo e quello di Goletta verde, che hanno fatto il giro dell’intera Italia: “Angelina fermati Lido di Dante sprofonda. No trivelle!""
"Prendiamo atto innanzitutto che si tratta di un aggiornamento di accordi precedenti relativi ad autorizzazioni estrattive già da tempo in essere e non riteniamo utile intervenire sugli aspetti specifici dell’accordo che verranno esaminati dettagliatamente dai competenti organi del Comune di Ravenna"
"Dopo decenni di studi e dati inoppugnabili sulla subsidenza, a tutto questo due sole sono le riposte possibili: o il Sindaco è un perfetto inetto, o i cittadini un branco di creduloni."
Continua la polemica sull'accordo tra Comune di Ravenna e Eni approvato dalla giunta, per i prossimi 3 anni, che prevede 12 milioni di euro per uno studio sulla subsidenza, opere di difesa costiera, promuovere l'utilizzo del metano nell'ambito del piano energetico comunale
circoli Legambiente Matelda di Ravenna e A. Cederna della Bassa Romagna tornano ad intervenire sul tema del protocollo firmato dal Comune di Ravenna con ENI: 12 milioni di euro per uno studio sulla subsidenza, opere di difesa costiera, promuovere l'utilizzo del metano
"In Croazia, Montenegro, Grecia, Albania sono state indette gare per nuove estrazioni in quella parte dell’Adriatico nella quale l’operatività dei pozzi comincerà nel 2018", afferma Mingozzi
" Il Comune di Ravenna, nell’allucinate delibera votata il 30 dicembre scorso, si rende complice di un atto che, se fosse accaduto nel sud Italia, sarebbe stato forse definito senza molte metafore"
Legambiente già lo scorso anno organizzò un convegno a Ravenna, con la partecipazione di parlamentari, tecnici ed esperti, in cui vennero presentati i dati delle ricerche effettuate negli ultimi decenni
“Occorre fare chiarezza su questo argomento: le attività estrattive non si possono effettuare entro le 12 miglia dalla costa e nelle aree marine protette e debbono garantire comunque il rispetto delle più avanzate normative di tutela del mare, dell’ambiente, della salute e dell’economia costiera"
"Non mi soffermo su questo cambio di rotta, poiché non ho competenze dirette in materia. Forse frutto di una intervenuta diversa logica, che non è nel mio stile sindacare"