Il ravennate della Ducati del team Aruba ha chiuso il venerdì di Brno dedicato alle prove libero col terzo crono, a 392 millesimi dall'1'59"403 fatto registrare dalla "verdona" numero 1
Il ravennate della Ducati è caduto mentre lottava per le posizioni di rincalzo. La Panigale soffre terribilmente a Donington Park e l'ottavo posto di Chaz Davies ne è la prova
Dall'Igna ha quindi parlato del debutto della Panigale V4: "Se ci sarà il rinnovo, Melandri e Davies la proveranno a fine stagione. Poi parleremo anche con Aruba e cercheremo di chiudere presto"
"E' stata una gara difficile - confessa Melandri -. Col pieno facciamo fatica e la moto non la fermo come voglio. Inseguendo le Kawasaki sono finito largo due volte"
Nei momenti in cui i bolidi a due ruote erano a riposare nei box tutto il pubblico si riversava nei paddock per strappare una foto con le famose ombrelline
Il portacolori della Ducati del team Aruba si è detto soddisfatto dei progressi compiuti nel corso delle libere, trovando le risposte che cercava dopo i test fatti a Brno subito dopo il Gran Premio di Olanda.
"Sento di arrivare a Imola nel momento giusto - confessa il ravennate -. Sono concentrato. Non ho ancora vinto lì in Superbike, ma ogni anno è una storia a sé e sono convinto che potremo essere protagonisti"
Il ravennate ha chiuso alle spalle del "satellite" Xavi Fores, lontanissimo dal podio occupato in cima da Jonathan Rea (Kawasaki) e seguito dall'isola di casa Michael Van Der Mark (Yamaha) e dalla Ducati di Chaz Davies
In un venerdì condizionato dalle variabili condizioni atmosferiche (freddo al mattino, con alcuni scrosci d'acqua), il ravennate sembra essersi messo alle spalle le difficoltà incontrate nel round thailandese di Buriram.
Se per il ravennate è stato un sabato decisamente no (caduta in Superpole mentre stava segnando i migliori parziali), non si può dire lo stesso della Ducati