Università, niente imposta di soggiorno per gli studenti del campus di Ravenna
La proposta lanciata dal gruppo di Viva Ravenna è stata discussa ieri pomeriggio in commissione e accolta dalla maggioranza
La proposta lanciata dal gruppo di Viva Ravenna è stata discussa ieri pomeriggio in commissione e accolta dalla maggioranza
L'associazione contro il provvedimento del Ministero dell’economia e finanza: "Spiace che anziché agevolare le imprese le si addossino di adempimenti inutili"
Tra gli altri saranno esentati, in aggiunta a chi assiste un proprio caro ricoverato in strutture sanitarie, categoria già presente nel precedente regolamento, anche soggetti e accompagnatori che soggiornano in occasione di trattamenti in day-hospital
Non saranno tenuti al pagamento della tassa gli studenti e gli insegnanti in gita scolastica, così come medici e paramedici che alloggiano temporaneamente nel territorio per esigenze sanitarie
Il vicesindaco Armuzzi: "Il ricavato della tassa è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e quelli a sostegno delle strutture ricettive"
Ravenna Entrate, società “in house” del Comune di Ravenna, interviene sul caso dell'applicazione e dei controlli sull'imposta di soggiorno, tributo gestito appunto dalla stessa società
"La Pigna non copre nessuno, nemmeno quando si tratta di uno dei suoi": è il messaggio di replica che manda a dire il gruppo politico di centro-destra in risposta agli altri gruppi di opposizione
Gran parte dell'opposizione in Consiglio comunale a Ravenna attacca a testa bassa Maurizio Bucci, ex consigliere e candidato sindaco della Pigna, per i mancati versamenti della tassa di soggiorno
L'udienza preliminare è stata fissata per dicembre. Il nome di Bucci è inserito tra 52 albergatori ravennati indagati per la stessa ragione in relazione agli anni 2018-2019
Si è da poco concluso il primo anno di applicazione effettiva dell'imposta di soggiorno. La quasi totalità degli albergatori di Cervia ha provveduto a riscuotere e riversare quanto incassato a titolo di imposta di soggiorno
Solo 5 le strutture ricettive che non hanno provveduto, a diverso titolo, agli adempimenti in relazione all'Imposta di Soggiorno, attività di controllo congiunta tra Comune e Guardia di Finanza: prime denunce alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.
Il consigliere spiega che il tributo viene utilizzato per "finanziare qualsiasi spesa pubblica" e non come una tassa di scopo. "Rendere almeno trasparente l'utilizzo degli introiti"
Scialfa: "Ribadiamo la necessità, già più volte espressa nelle diverse sedi istituzionali, come il gettito derivante dall’applicazione dell’imposta debba essere reinvestito in ambito turistico"
Il Servizio Tributi del Comune di Cervia garantisce l'assistenza e le informazioni necessarie ai contribuenti sugli adempimenti previsti riguardo l’imposta di soggiorno
Con il maggior gettito derivante dall'aumento delle tariffe verrà finanziato un progetto sperimentale per il sostegno alla località
I consiglieri hanno deciso di compiere un’azione sinora mai verificatasi: quella di abbandonare l’aula del Consiglio Comunale in apertura di seduta
Federalberghi Cervia ribadisce la contrarietà all’imposta e chiede di destinare al turismo ciò che al turismo viene prelevato
Il direttore di Confcommercio nazionale Francesco Rivolta ha annunciato che, a livello nazionale, si sta preparando un documento per trasformare la tassa di soggiorno in tassa di scopo a destinazione vincolata
I chiarimenti sono giunti dopo varie interpretazioni che nelle scorse settimane molti comuni avevano avanzato, essendo nelle medesime condizioni di Cervia
Afferma Asshotel Cervia: "Intorno a noi, comuni vicini come Ravenna e Cesena, trovandosi nella condizione di dover "far cassa" hanno scelto di procedere alla vendita di azioni Hera, come da noi indicato".
E’ stato presentato giovedì nell’ambito di TTG Incontri alla Fiera di Rimini, uno studio commissionato da Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna alla società JFC Tourism&Management sull’applicazione dell’imposta di soggiorno in Emilia Romagna.
"E’ l’occasione - dice il presidente della 1° Commissione Consigliare Michele Fiumi - per mettere in atto un po’ di pratiche di buona politica, attivando percorsi di partecipazione vera, confrontandosi anche con altre realtà, ascoltando le proposte e le idee di tutti, superando le logiche di parte o gli schieramenti politici”
Non abbiamo timore di essere sconfessati - dice il presidente Mauro Mambelli dell'associazione di categoria - affermando che siamo stati tra i primi ad opporci alla tassa di soggiorno"
Confcommercio e Confesercenti Cervia non sono e non saranno mai convinte della scelta di introdurre la tassa di soggiorno voluta dal Sindaco Coffari. Non c’è nessuna prova che tale imposta abbia migliorato le città che l'hanno adottata, come dimostrano i dati disponibili a livello nazionale (Osservatorio nazionale tassa di soggiorno e Osservatorio nazionale sulla fiscalità locale), mentre appare evidente che essa ha impedito ai Comuni di perseguire una politica di contenimento e razionalizzazione delle spese. La tassa di soggiorno non ha risolto i problemi di emergenza finanziaria dei Comuni, che stanno utilizzando i proventi incassati per interventi di gestione corrente mascherati da progetti turistici. Come ha affermato il presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca, “credere che i proventi dell’imposta di soggiorno possano essere destinati ai turisti, equivale a credere che le accise che vengono riscosse sulla benzina finanzino la guerra d’Etiopia per la quale erano state originariamente introdotte”. Anche Filippo Donati, presidente nazionale Assohotel, è molto critico sull'utilizzo della tassa e cita l'esempio di Ravenna : “Nel bilancio di previsione 2015 dell'amministrazione comunale ci sono delle voci che gridano vendetta perchè si tratta di spese improduttive, pensiamo ad esempio ai 400.000 euro per il potenziamento dei trasporti. Si rendono conto che quella cifra equivale a 200.000 presenze in un albergo a tre stelle?”. Non saranno le tasse a migliorare l’aspetto e la gestione di Cervia ma un migliore impiego delle risorse già disponibili, come dimostra il documento “Innova Cervia” che Confcommercio e Confesercenti hanno consegnato al Sindaco. Le due associazioni esprimono sostegno e apprezzamento nei confronti del vice sindaco Armuzzi, il quale ha cercato fino all'ultimo, con coerenza e determinazione, di evitare il ricorso alla tassa di soggiorno, studiando soluzioni alternative all'interno delle voci di bilancio . D'altra parte, la riprova della forzatura operata dal Sindaco con l'improvviso cambio di direzione sulla tassa è data dalla lettura del bilancio stesso, inviato alle associazioni nei giorni scorsi, in cui appare evidente la possibilità di evitare l'inasprimento fiscale a danno del turismo"