Condannati gli istruttori per la valanga, il presidente Cai: "Una sentenza che sconcerta"
"La sentenza di condanna sembra contraddire inequivoche risultanze probatorie e valutazioni espresse dai più autorevoli esperti sentiti in corso di giudizio"
"La sentenza di condanna sembra contraddire inequivoche risultanze probatorie e valutazioni espresse dai più autorevoli esperti sentiti in corso di giudizio"
Un anno e sei mesi di reclusione per i sei istruttori Cai accusati di disastro e omicidio colposi per la valanga che il 7 aprile 2018, sul Colle di Chamolé, vicino a Pila, uccise due scialpinisti
Il gup di Aosta ha rinviato a giudizio i sei istruttori Cai accusati di disastro e omicidio colposi per la valanga che il 7 aprile 2018, sul Colle di Chamolé, vicino a Pila, uccise due scialpinisti
La Procura aveva sottolineato come l’attraversamento del Colle di Chamolé fosse stato "commesso con negligenza, imprudenza e imperizia"
Il Pubblico ministero della procura di Aosta ha rilasciato il nullaosta per i funerali dei due scialpinisti morti sabato 7 aprile dopo essere stati travolti da una valanga a Pila, tra i quali il 28enne faentino Roberto Bucci
Sarebbero sei gli indagati dalla procura di Aosta per la morte di due scialpinisti travolti da una valanga sabato mattina in Valle D'Aosta (tra i quali anche il 28enne faentino Roberto Bucci)
Le indagini intanto vanno avanti: domenica sono sfilati numerosi testimoni nella caserma del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entreves, che indaga sul drammatico episodio
Nel momento del distacco della valanga è stata travolta la comitiva, che faceva parte di un corso avanzato di scialpinismo organizzato dalla Scuola Cai 'Pietramora'. Una delle vittime è Roberto Bucci, 28enne di Faenza