I due erano stati arrestati a fine ottobre con l'accusa di avere violentato e filmato con il cellulare una 19enne ravennate ubriaca e in stato di incoscienza
Sono tornati in libertà i due ragazzi arrestati a fine ottobre con l'accusa di avere violentato e filmato con il cellulare una 19enne ravennate ubriaca e in stato di incoscienza
E' un caso che ha lasciato sotto shock l'intera città quello della 19enne ravennate che secondo le accuse sarebbe stata stuprata da un 26enne rumeno mentre l'amico 27enne italo-senegalese riprendeva la scena con il cellulare
E' questa la versione del 27enne italo-senegalese arrestato con l'accusa di aver filmato con il cellulare lo stupro di una 19enne ravennate, avvenuto per mano di un amico 26enne rumeno
La ragazza, incosciente per via dell'alcol ingerito durante la serata, è finita tra le grinfie dei due aguzzini che l'hanno portata in un appartamento e poi violentata filmandola con il cellulare
La ragazza ha raccontato di aver trascorso la serata in un locale con alcuni amici e conoscenti, tra cui gli indagati, con i quali avrebbe bevuto alcuni drink cadendo in uno stato confusionale
Un 44enne di origine indiane, incensurato e regolare in Italia, è stato indagato a piede libero dagli agenti della Volante della Questura di Ravenna per violenza sessuale
Nel corso degli accertamenti è emerso anche che in passato un uomo, compatibile alla descrizione del soggetto, era stato segnalato ed allontanato dal medesimo centro commerciale per atteggiamenti molesti
La giovane poi fu lasciata in stato di shock nella zona industriale di Faenza, dove aveva chiesto aiuto ad una guardia giurata che, vista la gravità della situazione, fece intervenire un'ambulanza
Subito raggiunto dagli agenti è stato bloccato e accompagnato in Questura. Il presunto colpevole, è stato quindi arrestato con le accuse violenza sessuale continuata e molestie continuate.
La avvicina, la porta in spiaggia e qui la violenta, poi la filma con il telefono. Episodio di violenza sessuale in spiaggia a Marina di Ravenna nella notte tra sabato e domenica.
La Polizia di Stato ha arrestato un 66enne romagnolo accusato di essere responsabile di violenza sessuale in danno di un minore. Nonostante lo stesso fosse già agli arresti domiciliari, nell’usufruire di un permesso per recarsi in ospedale, avrebbe approfittato
La mattinata successiva la vittima ha sporto denuncia alla caserma di Castel Bolognese, accompagnando gli uomini dell’arma sui luoghi teatro della violenza
Nella nottata tra lunedì e martedì, l'uomo è stato controllato dagli agenti di una Volante che hanno poi richiesto gli ulteriori approfondimenti sul passaporto mostrato