Ubriachi al parcheggio del Cinemacity sfidano i Carabinieri e li minacciano di morte: arrestati
I due sono stati arrestati per violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e denunciati per ubriachezza molesta.
I due sono stati arrestati per violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e denunciati per ubriachezza molesta.
Una volta dimesso, il ferito ha presentato formale denuncia al Comando Stazione di Via Alberoni mentre l’aggressore, viste le modalità e le circostanze di fatto, è stato tratto in arresto
Esordisce così l'assessore alle politiche e cultura di genere del Comune di ravenna, Giovanna Piaia."La violenza purtroppo si nutre dei nostri pregiudizi che generano ancora, nonostante le tante normative di parità, sottovalutazione diffusa delle donne, aspettative legate agli stereotipi e relazioni problematiche fra i due generi"
I due tunisini, già noti alle forze dell'ordine, disoccupati e senza fissa dimora sono stati arrestati e messi a disposizione del pm Daniele Barberini
Alcuni giovani militari, in abiti civili, hanno indossato lo “zainetto” nelle spalle, mescolandosi agli studenti all’orario di uscita dagli istituti scolastici per poi salire sugli autobus più frequentati
Processati per direttissima, sono stati condannati a quattro mesi di reclusione uno quattro mesi e venti giorni di reclusione il secondo
J.C., 26enne di nazionalità albanese, è stato rimpatriato martedì dagli agenti della Questura di Ravenna. Nelle settimane scorse era stato rintracciato nel capoluogo bizantino con una patente falsa.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata sul Santerno, a conclusione di accertamenti, hanno arrestato per “Maltrattamenti in famiglia” nonché “lesioni personali” “danneggiamento” e “tentata rapina” un 22enne italiano.
La prima, informa il consigliere territoriale di Lista per Ravenna Giulio Bazzocchi, si è verificata nella nottata tra sabato e domenica all'altezza di un negozio in via Candiano
Un 36enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato lunedì mattina per oltraggio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere
All'origine del pestaggio una precedente aggressione per futili motivi del 37enne nei confronti del padre dei due connazionali, nella centrale via Mazzini
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio degli agenti del locale Commissariato di Polizia, l'extracomunitario è stato prima investito da un'auto con a bordo due individui, presumibilmente stranieri e conoscenti del 36enne
Presumibilmente annebbiato dai fumi dell'alcol e degli stupefacenti, ha cercato di lanciarsi contro delle auto in transito. Quindi ha opposto resistenza ai vigili intervenuti per soccorrerlo
All’arrivo degli agenti della Volante della Questura di Ravenna gli aggressori si sono allontanati, facendo perdere le proprie tracce
Il 2 ottobre in occasione della giornata internazionale della nonviolenza (anniversario della nascita di Gandhi) sarà proiettato in tutte le sale cinematografiche di Ravenna, così come in alcune scuole superiori della città, il video-spot dal titolo “Destinazione pace”
Dopo aver cercato invano di calmare il soggetto, che varie volte si è scagliato contro gli uomini in divisa con frasi oltraggiose, con l'ausilio dei vigili urbani è stato portato in ospedale perchè palesemente ubriaco e difficilmente gestibile
Gli uomini dell'Arma sono intervenuti in seguito ad una segnalazione che riferiva di un'aggressione in strada da parte di un uomo armato di coltello
L'extracomunitario alcune ore prima era stato denunciato dagli uomini dell'Arma grazie alla segnalazione di un addetto di uno stabilimento balneare
Il calabrese è stato colpito al volto, riportando lesioni guaribili in circa due settimane. Il 25enne è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate
Nella spedizione punitiva la peggio l'ha riportata il 23enne, mentre l'amico è riuscito a scappare. Il malcapitato è stato soccorso dai sanitari del 118
Arrestato per il reato di lesioni, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo che si terrà a Ravenna il prossimo 5 settembre
"I signori artisti, e la gente fermatasi - scrive Jenni - non hanno fatto altro che guardare la scena impotenti e alibiti, senza riuscire a capire il perché di tanta ferocia e accanimento"
I carabinieri della stazione di San Lorenzo di Lugo hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari di un ragazzo italiano di 25 anni, nullafacente, residente proprio a San Lorenzo
Un marocchino di 30 anni, residente con la donna a Forlì, è stato arrestato con le accuse di lesioni personali aggravate e violenza sessuale
L'uomo era stato colpito da un provvedimento che lo obbligava a stare lontano dalla donna, una cittadina lughese, poichè vittima di precedenti maltrattamenti