rotate-mobile
Attualità Massa Lombarda

Massa Lombarda ricorda i 770 anni della sottoscrizione del patto con Marmirolo

Le celebrazioni per questo anniversario entrano nel vivo con una mostra fotografica e tanti eventi online

Ricorrono il 22 maggio i 770 anni del patto tra le città di Massa Lombarda e Marmirolo (Mn). Le due città sono infatti legate da oltre sette secoli, più precisamente dal 22 maggio 1251, data di sottoscrizione dell’atto di nascita del centro abitato, come riportano i registri dell’archivio storico comunale di Imola dal 1239 al 1269 (tratti dalla pubblicazione “Libro Rosso”, editrice La Mandragola). Le celebrazioni per l’anniversario della sottoscrizione del patto tra le due città, partite a febbraio con una videoconferenza alla presenza della Giunta massese e della città di Marmirolo, entrano nel vivo, con iniziative organizzate nelle modalità consentite dalla pandemia da Covid-19.

“Il nostro legame con Marmirolo – ricorda l’assessore alla cultura Elisa Fiori - ha radici profonde e nonostante il periodo attuale non ci aiuti a programmare i momenti di festa e convivialità a cui siamo da sempre abituati, non potevamo rinunciare a celebrare una data così importante per le due comunità. Correva l’anno 1251 quando un gruppo di marmirolesi in fuga decisero di insediarsi in quel luogo che da allora ha preso il nome di Massa Lombarda e da quel momento in avanti le due città non hanno mai smesso di sottolineare questa fratellanza con nuovi patti e impegni sottoscritti dai vari rappresentanti delle comunità ma anche con visite reciproche, momenti di festa, commemorazioni storiche. Festeggiamo quindi ben più di sette secoli di amicizia, un legame che anche in questi tempi difficili resta più forte e saldo che mai”.

Il programma, realizzato congiuntamente dai Comuni di Massa Lombarda e Marmirolo, prende il via il 14 giugno con una mostra fotografica dedicata ai gemellaggi al Centro Culturale Venturini, con scatti d’epoca realizzati in occasione delle visite alle rispettive città; alcune delle foto in mostra saranno riprodotte in maxi-formato e affisse sulla facciata del palazzo comunale, in piazza Matteotti. Si tratta in particolare di tre riproduzioni degli scatti simbolo del patto tra le due città, realizzati nel 1951 in occasione della visita di una delegazione di cittadini di Marmirolo a Massa Lombarda. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca.

Il calendario prosegue con appuntamenti online, tra cui video dedicati alle eccellenze culinarie delle città, con showcooking e un ciclo di appuntamenti dedicati alla storia passata che lega Massa Lombarda e la provincia di Mantova. Il calendario, in considerazione dell’andamento della pandemia, potrebbe arricchirsi nei prossimi mesi di alcuni eventi sportivi e gastronomici organizzati in collaborazione dalle due città gemellate.

Alla base del legame tra Massa Lombarda e Marmirolo c’è una grande storia di ospitalità, a cui il comune bassoromagnolo deve anche parte del suo nome. Prima del 1251 Massa Lombarda si chiamava Massa S. Paolo. In questo territorio, nel 1251, si rifugiarono numerose famiglie provenienti dai territori di Brescia e Mantova per sfuggire alle vessazioni di Ezzelino da Romano, tiranno della Marca trevigiana, che aveva invaso il distretto di Mantova nel tentativo di estendere il proprio potere. L’atto per l’insediamento delle popolazioni lombarde venne siglato l’11 maggio del 1251: è l'atto di nascita del centro abitato. Grazie a questa dimostrazione di ospitalità, il paese cambiò il proprio nome da Massa S.Paolo in Massa dei Lombardi. In onore di tale episodio con il Comune di Marmirolo, in provincia di Mantova, sono stati firmati, rispettivamente nel 2001 e nel 2009, il Patto d’Amicizia e il Patto di Gemellaggio.

Prima di questa fase, in merito alla storia di Massa Lombarda si sa che le sue antiche origini derivano da un agglomerato agricolo ai margini della selva di Lugo, di cui si è dimostrata l’esistenza fin dall’ottavo secolo d.C. Dopo l’anno mille, il governo della comunità e del territorio sul quale oggi si è sviluppata la città fu soggetto a numerosi “passaggi di mano”. La storia di Massa Lombarda è la storia di una terra contesa: gruppi religiosi, potenti feudatari, Comuni e Signorie si alternarono nel corso dei secoli al governo della città.

Le celebrazioni della storia che lega Marmirolo a Massa Lombarda hanno avuto un’importante anteprima durante la XXVII edizione di Bassa Romagna in Fiera a Lugo, quando lo stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha ospitato il Comune di Marmirolo. Tanto materiale turistico e informativo del territorio marmirolese, foto d’epoca della visita dei gemelli a Massa Lombarda nel 1951 e soprattutto assaggi di ottimo Grana Padano prodotto dai caseifici locali hanno fatto da cornice alla giornata dedicata ai gemellaggi. Ad accogliere i visitatori della fiera, il sindaco di Marmirolo Paolo Galeotti, insieme all’Amministrazione Comunale massese. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massa Lombarda ricorda i 770 anni della sottoscrizione del patto con Marmirolo

RavennaToday è in caricamento