rotate-mobile
Attualità

Occupazione e integrazione, la scuola di formazione ravennate partecipa al progetto europeo Express

Tanti partner internazionali per il progetto che si pone come obiettivo l'inclusione lavorativa di giovani migranti e rifugiati attraverso l'autoimprenditorialità

Oramai è ampiamente riconosciuto, a livello nazionale ed europeo, che l'occupazione è un fattore cruciale per l'integrazione dei migranti nelle comunità ospitanti a livello globale (OCSE e Commissione Europea, 2016), ma per alcuni gruppi della popolazione è ancora difficile raggiungerla, come nel caso dei giovani migranti e rifugiati, a causa di 3 elementi principali: competenze, conoscenze di contesto specifico e reti esistenti, accesso ai finanziamenti. 

Il canale di ingresso è particolarmente importante (concentrandosi sull'occupabilità) perché, se i migranti in generale incontrano maggiori difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro rispetto ai nativi, i rifugiati tendono a trovarsi in una posizione peggiore rispetto alla popolazione migrante generale. Una possibile pista di inclusione sociale ed economica è quella dell’autoimprenditorialità.

Sulla base di queste considerazioni è nato il progetto Express – Exchange of Practices for Refugees and migrants’ Self-entrepreneurship, finanziato dal programma Erasmus+ nel 2019, fortemente voluto da Demetra Formazione e coordinato da Coompanion Gothenburg, Svezia.

Il progetto che aveva tra i suoi obiettivi quello di sviluppare e rafforzare reti, per condividere e confrontare idee, pratiche e metodi e strutturare una rete Express tra diversi tipi di organizzazioni che si occupano o desiderano avvicinarsi all'integrazione lavorativa di giovani migranti/ rifugiati attraverso l'autoimprenditorialità.

La partnership è composta da 7 organizzazioni Coompanion Gothenburg (Svezia), Demetra Formazione (Italia), AKEP - Academy of Entrepreneurship (Grecia), Pfefferwerk Foundation (Germania), REVES - Reseau Europeen Des Villes et Regions de l'Economie Sociale (Belgio), CBE Sud Luberon (Francia) e Sol.Co. Camunia - Solidarieta' e Cooperazione (Italia). Il progetto, prossimo alla sua conclusione, ha permesso di sviluppare un modello per la raccolta e la descrizione delle migliori pratiche esistenti in materia, raccogliendone più di 50.

Grazie a questo progetto il consorzio ha potuto verificare quali fossero i principali fattori abilitanti per consentire a migranti e rifugiati di avviare una propria esperienza imprenditoriale e su questi stanno lavorando per sviluppare una futura progettazione orientata all’inclusione e all’economica sociale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Occupazione e integrazione, la scuola di formazione ravennate partecipa al progetto europeo Express

RavennaToday è in caricamento