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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Romagna faentina, aperte le domande per i contributi alle famiglie per i Centri estivi

Possono chiedere il contributo economico le famiglie residenti nei comuni dell’Unione di bambini e ragazzi nati tra il 2008 e il 2018

L'Unione della Romagna faentina ha recentemente approvato, anche per questa estate, l'adesione al ‘Progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro’ con il quale sostenere economicamente le famiglie che intendano far frequentare i propri figli i Cre, i centri ricreativi estivi. Il progetto, ormai in vigore da qualche anno, intende sostenere l’accesso da parte delle famiglie a servizi rivolti ai propri figli nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche e allo stesso tempo contribuire a qualificare e ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione attraverso esperienze utili per bambini e ragazzi.

Possono chiedere il contributo economico le famiglie, anche quelle affidatarie e mono-genitoriali, residenti nei comuni dell’Unione, di bambini e ragazzi nella fascia di età compresa trai 3 e i 13 anni, nati quindi tra il 2008 e il 2018 compreso. La domanda, comprensiva della documentazione richiesta, si può presentare fino a venerdì 30 luglio accedendo dal portale ‘E-civis’ del sito internet istituzionale del Comune di residenza con le proprie credenziali SPID, il Sistema pubblico di identità digitale. 

“Nel nostro territorio -spiega Martina Laghi assessora con delega all'Istruzione per l'Unione- i centri estivi da anni rappresentano una opportunità per le famiglie dove far frequentare i bambini e ragazzi nei periodi di chiusura delle scuole ma sono anche centri educativi e ricreativi di grande qualità. Poter dare l'opportunità ai figli di tutte le famiglie di frequentarli fino a tre settimane con un aiuto economico della Regione, cosa possibile anche grazie all'adesione al progetto da parte delle associazioni, delle cooperative e delle realtà sportive, è fondamentale. In questo anno particolare a causa dell'emergenza sanitaria, poter dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di frequentare un centro estivo, vuol dire dare loro una importante mano anche a socializzare”.

“Anche quest’anno -spiega invece Manuela Rontini, presidente della Commissione regionale che si occupa di politiche economiche- abbiamo deciso di affiancare le famiglie nell’iscrizione ai Centri estivi, con un bonus fino a 336 euro per figlio, mettendo a disposizione 6 milioni di euro di risorse, 119.555 delle quali destinate al distretto di Faenza. Un sostegno concreto che consente di abbassare le rette di frequenza ai Cre e una misura per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, dopo un anno estremamente complesso che ha messo tutti a dura prova, in cui troppo spesso la cura dei più piccoli è ricaduta esclusivamente sulle donne. Rispetto al 2020, la soglia Isee entro la quale poter fare richiesta è passata da 28 a 35mila euro, mentre l’importo massimo riconosciuto per ciascuna settimana resta di 112 euro”.

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