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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A cura di Psicologi per il Territorio

Non sei solo

Riportiamo un resoconto del progetto Non sei Solo: Crisi economica e solidarietà sociale“ a cura dell'Associazione SéStante di Ravenna (asssestante@gmail.com).

Mentre si discute ormai da tempo della crisi economica globale, meno attenzione è stata rivolta ai suoi effetti negativi sul benessere psicologico delle persone. Tali situazioni di disagio psicologico possono essere meglio comprese se si tiene conto del fatto che precariato, disoccupazione ed instabilità lavorativa rischiano di mettere in discussione le proprie certezze esistenziali: l’individuo si trova a doversi adattare ad una società in continuo cambiamento, di fronte ad eventi sui quali la sua capacità di controllo è limitata quando non assente.

La perdita del lavoro va intesa come un evento complesso e multidimensionale, che coinvolge diversi aspetti, primi fra tutti la perdita di un ruolo sociale importante e la diminuzione delle entrate economiche. Il venir meno di una occupazione significa infatti non solo perdere la capacità di sostenere economicamente se stessi e la propria famiglia ma anche “perdere il proprio posto nella società”, e ciò può produrre conseguenze a livello cognitivo, emozionale e motivazionale fino a giungere, nei casi più estremi, a disturbi ansioso-depressivi, psicosomatici e relazionali.

A questa situazione di estremo disagio sociale risponde il progetto: Non sei Solo: Crisi economica e solidarietà sociale“. Si tratta dell’apertura di uno spazio d’ascolto psicologico individuale e di gruppo finalizzato a bloccare un dilagare di gesti estremi, atto ad aiutare, motivare e ridefinire i bisogni e le competenze della persona in difficoltà, per cercare di prevenire e contenere il disagio psico-sociale scaturente dallo stato di forte crisi economica.

Questo spazio di ascolto si rivolge a lavoratori/imprenditori e alle loro famiglie che si trovano ad affrontare un disagio personale e/o familiare e situazioni di solitudine e vulnerabilità.

La con-divisione di questa condizione può essere affrontata anche insieme, per tale motivo si è attivato un “gruppo con-diviso” per poter offrire sostegno, consigli, indicazioni; per poter fornire quei mattoni” necessari per costruire insieme la “casa della solidarietà”. Il gruppo ha rappresentato il punto di riferimento a chi ne aveva bisogno. Lo sportello ha attivato una rete di aiuto multidisciplinare ed ha lavorato in sinergia con i servizi sociali territoriali.

La partecipazione ha visto categorie lavorative varie costituite sia da donne lavoratrici o disoccupate che uomini disoccupati, cassaintegrati, con lavori part time o in attesa di occupazione, tutti accomunati dallo stesso desiderio di essere “ascoltati”. Il senso di fallimento ha spinto queste persone a chiedere aiuto, piuttosto che attivare gesti estremi.

Il tutto ad opera dell’Associazione SéStante con sede presso la Casa del Volontariato di Ravenna. Questa associazione di promozione sociale e culturale è composta da psicologi e psicoterapeuti spronati dal fermento associativo e dalla collaborazione nel raggiungimento degli stessi obiettivi: prevenire e infondere benessere, serenità, sorriso, completezza in noi e negli altri.

Séstante è un’associazione che si prefigge lo scopo di svolgere attività di utilità sociale, tramite progetti di ricerca-azione, documentazione ed elaborazione di strumenti appropriati, laboratori, gruppi di auto mutuo-aiuto e/o psico-educazionali, eventi, convegni, seminari, al fine di favorire e promuovere: la cultura del benessere e del sorriso, il miglioramento della qualità della vita e delle relazioni interpersonali, l’aggregazione sociale, la progettazione e l’avviamento di un Circolo polivalente integrato.

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