Gaetano Ballardini, una vita dedicata alla ceramica
Se oggi possiamo ammirare la splendida collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza, un patrimonio di tutta la Romagna, è anche merito di Gaetano Ballardini
Se oggi possiamo ammirare la splendida collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza, un patrimonio di tutta la Romagna, è anche merito di Gaetano Ballardini. Faentino di nascita, ha dedicato molto tempo ed energie alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e materiale ceramico che da sempre è stato un vanto della sua città natale.
L’atto fondativo del MIC risale al 1908: da quel momento Ballardini ne fu direttore fino al 1953, considerando il museo “non più soltanto un luogo di conservazione ma il centro propulsore di attività rinnovatrici degli studi e della pratica ceramica”, con beneficio di tutta la città.
Tra le difficoltà che Ballardini dovette affrontare, vi furono purtroppo quelle legate ai due conflitti mondiali. In particolare, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio del museo venne raso quasi completamente al suolo e con esso anche le preziose collezioni rischiarono di andare perdute.
L’opera, titanica, di ricostruzione, avviata al termine del conflitto, vide coinvolti, oltre a Ballardini in prima persona, anche “enti, ceramisti, studiosi ed amatori di ogni paese”: come una mitologica fenice, il Museo risorse dalle sue ceneri grazie all’impegno comune e alla collaborazione.
Durante tutta la vita, Ballardini affiancò, instancabilmente, al suo ruolo all’interno del museo un’intensissima attività di storico dell’arte, arrivando a pubblicare un numeroso corpus di articoli e studi sulla ceramica. In totale, si tratta di ben 430 pubblicazioni, una parte delle quali è raccolta nelle Note di critica ceramica, in 17 volumi!
A buon diritto, dunque, si può affermare che quella di Ballardini è stata una vita tenacemente vissuta per la ceramica e i frutti di questa intensa esistenza sono ancora fruibili dalla comunità e ne costituiscono un inestimabile patrimonio.