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Condizionatore rotto? Alcuni consigli utili per aggiustarlo in modo facile

Capita spesso che durante l'estate i manutentori e i centri assistenza siano ingolfati di lavoro. Ecco alcuni metodi casalinghi per aggiustare il proprio condizionatore in autonomia

Quando caldo e umidità diventano insopportabili anche in casa, si ricorre al condizionatore che, ahinoi, più è datato e più richiede manutenzione. Oltre alla manutenzione ordinaria, a volte capita che non funzioni bene: le cause possono essere differenti, vediamo quindi cosa verificare e come riparare questo elettrodomestico anche senza l’aiuto di un esperto.

Se non si accende il display

Può succedere che il display non si accenda o che non dia alcun segno di vita, la prima cosa da fare è verificare che l’apparecchio sia collegato alla corrente. Accertato che il condizionatore è regolarmente alimentato dalla rete elettrica, una delle possibili cause del mal funzionamento è lo spegnimento del pulsante di accensione che inavvertitamente potrebbe essere stato premuto.

Se da entrambi i controlli il condizionatore risulta acceso, allora il guasto potrebbe risiedere nel telecomando che non permette di accendere il display. In questo caso per verificare che il danno sia localizzato nel telecomando stesso, possiamo accendere il condizionatore manualmente con il pulsante presente sulla parte frontale dell’unità.

Se il condizionatore si accende ma non raffredda

In molti casi, il condizionatore si accende, ma non svolge adeguatamente il suo compito di raffreddamento. Probabilmente il problema risiede nei filtri e nella cattiva manutenzione. I filtri vanno puliti solitamente un paio di volte l’anno e se sono intasati non riescono a far passare l’aria. Solitamente si trovano nella parte frontale del condizionatore, una volta smontati si devono lavare con una spugna e un detergente apposito agendo sempre con la massima delicatezza per evitare di romperli. Quando saranno lavati e asciutti, andranno montati nuovamente sul supporto.

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Se la mancata accensione deriva da guasti tecnici

Quelle che abbiamo visto sono le cause più comuni e semplici che provocano il mancato funzionamento del condizionatore, ma ce ne sono alcune legate ad aspetti tecnici come ad esempio:

Fusibile saltato: in questo caso le parti coinvolte sono quelle elettroniche. Per verificare che il problema sia realmente quello, dobbiamo effettuare un test di continuità utilizzando un multimetro. Se l’apparecchio emette un segnale acustico vuol dire che i fusibili sono al loro posto, in caso contrario bisogna sostituirli e se non siamo esperti di fai da te, meglio consultare un tecnico.
Problemi al condensatore: anche in questo caso il multimetro, ci permette di capire se il problema risiede nel motore, se il suono emesso è intermittente allora il condensatore potrebbe essere sporco. Per pulirlo basta alzare il coperchio, eliminare la polvere e ogni detrito dal pezzo e rimontarlo. In caso contrario se il condensatore di spunto è pulito, vuol dire che è rotto e deve essere sostituito.
Gas scarico: un’altra causa del mal funzionamento del condizionatore può essere dovuta alla mancanza di gas al suo interno ad esempio per colpa di una perdita. Per verificare che la causa sia quella, basta vedere se sulla parete ci sono delle macchie di muffa. Se sono presenti è bene chiamare un esperto.
Guasto al termostato: il suo mancato funzionamento può portare il blocco dell’accensione del condizionatore, per aggiustarlo è sufficiente modificare le impostazioni sul pannello di gestione.

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