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Cronaca Cervia

17 lavoratori verso il licenziamento nella storica azienda, il sindaco: "Tutelare i loro diritti"

"E’ fondamentale che venga garantita la tutela dei diritti dei lavoratori e vengano salvaguardate anche le tante famiglie, che si troverebbero in gravi difficoltà economiche"

Dopo l'annuncio dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo di 17 lavoratori dello stabilimento Essentra Packaging di Cervia, che ha portato i sindacati a indire lo stato di agitazione, anche il sindaco di Cervia Massimo Medri e l'assessore alle attività produttive Michela Brunelli sono intervenuti sul caso.

"L’azienda, anche se ora è stata assorbita dall’Essentra, è sempre stata una realtà storica della nostra città e una delle eccellenze nel campo della produzione di contenitori per medicinali - spiegano sindaco e assessore - L’amministrazione comunale auspica la revoca della procedura di licenziamento ed è fiduciosa che nel confronto con le rappresentanze sindacali si arrivi a una soluzione per la salvaguardia dell’occupazione, avvalendosi di ammortizzatori sociali, di strumenti e forme alternative che tutelino i lavoratori e portino al rilancio dell’attività, per superare le sofferenze dell’azienda. Al momento non siamo stati coinvolti in merito alla crisi; è prioritario che venga convocato d’urgenza un tavolo di concertazione sul lavoro a cui siano presenti anche le istituzioni a livello regionale, provinciale e comunale per valutare tutte le possibili soluzioni, affinché i posti di lavoro siano comunque mantenuti e non vengano effettuati licenziamenti. E’ fondamentale che venga garantita la tutela dei diritti dei lavoratori e vengano salvaguardate anche le tante famiglie, che si troverebbero in gravi difficoltà economiche".

"Auspichiamo che attraverso i tavoli di crisi e le mediazioni dei sindacati si possa trovare un accordo per evitare che questa drammatica situazione possa concretizzarsi - aggiunge il segretario del Pd di Cervia Mauro Conficoni - Siamo vicini a quei lavoratori che decideranno di scioperare affinché non vengano privati del diritto al lavoro. Abbiamo visto nei giorni scorsi che in altre realtà̀ sono avvenuti licenziamenti di massa e non possiamo permetterci che questo accada anche nel nostro territorio. Questi sono gli effetti sociali a cui ha contribuito questa terribile pandemia e le istituzioni devono assolutamente trovare il modo per evitare che questa situazione porti a creare maggiore disagio tra le persone".

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