rotate-mobile
Cronaca

Al via le celebrazioni del 70esimo della Fondazione della Repubblica Italiana

Erano presenti, oltre alle Autorità civili militari e religiose, anche i ragazzi delle scuole medie superiori, che con molta attenzione hanno partecipato alla giornata e ai quali è stata consegnata una copia della Costituzione.

Con la giornata di studi che si è svolta sabato mattina in Prefettura, sono iniziate le celebrazioni del 70esimo anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. Una delle tante iniziative che la Prefettura, la Provincia, il Comune, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e le Istituzioni tutte hanno avviato nel territorio di questa provincia per celebrare il 70° anno dello Stato Repubblicano che coincise con l’ammissione al voto delle donne.

I lavori sono stati aperti dal Prefetto Francesco Russo che ha invitato, nella sua breve introduzione, i ragazzi presenti in rappresentanza delle scuole medie superiori, ad un’attenta riflessione sulla pagina di storia che oggi viene ricordata, sensibilizzandoli ad una partecipazione attiva alla vita pubblica, che ha la più alta espressione nel diritto di voto. Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, dopo un breve saluto in cui si è soffermato "sull’importanza della crescita pubblica dei giovani e del rapporto con le generazioni più mature, ha sottolineato l’importanza della ricorrenza che deve essere oggetto di studio e approfondimento tra tutti i giovani".

Ha aperto, quindi, i lavori il Vice Sindaco Giannantonio Mingozzi che, anche in qualità di Presidente della Fondazione del Museo del Risorgimento, ha ricordato "si celebri sia la Repubblica che la Costituzione e che Ravenna può essere definita la città del Risorgimento, momento della nostra “Storia Patria” fondamentale perché generatore della nostra Repubblica". Nell’occasione ha consegnato al Prefetto Francesco Russo uno splendido mosaico riportante lo stemma della nostra Repubblica, realizzato da Alba Patruno e Giulia Talanca studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna,.

Il tema della giornata è stato quindi trattato dai tre relatori. La ricercatrice Laura Orlandini, ha approfondito il tema delle donne al voto, tratteggiando un percorso che ha focalizzato il grande apporto delle stesse alla resistenza.  Il professor Andrea Morrone, docente di diritto Costituzionale all’Università di Bologna ha trattato la genesi e i significati della nostra Carta Costituzionale, soffermandosi sui concetti di libertà, uguaglianza e solidarietà. Ha concluso la giornata Antonio Patuelli, presidente dell’associazione Bancaria Italiana e del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha tracciato un ampio affresco storico sulla peculiarità del territorio romagnolo e ravennate, come luogo in cui hanno sempre trovato terreno fertile le idee democratiche e repubblicane, evidenziando l’importanza di mantenere vivo e rafforzare i principi espressi dai nostri Padri Costituenti. Erano presenti, oltre alle Autorità civili militari e religiose, anche i ragazzi delle scuole medie superiori, che con molta attenzione hanno partecipato alla giornata e ai quali è stata consegnata una copia della Costituzione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via le celebrazioni del 70esimo della Fondazione della Repubblica Italiana

RavennaToday è in caricamento