Fabrizio Zoffoli, ventisette anni, da Cervia, uno dei migliori violinisti della Romagna, da un paio d’anni è componente del Quartetto Guadagnini, uno dei più importanti gruppi da camera giovanili, a livello nazionale. Ne è prova il lusinghiero riconoscimento recentemente ottenuto, il “Premio Farulli” (in onore del grande violista del famoso Quartetto Italiano, ed assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso), nell’ambito del XXXIII Premio Abbiati, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana. La cerimonia di assegnazione dei premi si terrà domenica 25 maggio al Teatro Donizetti di Bergamo.

Apprezzatissima, dall’Associazione Nazionale dei Critici Musicali (si evince dalla motivazione del premio), “la coesione sonora e la raffinatezza interpretativa dei quattro musicisti (Giacomo Coletti, Margherita di Giovanni, Alessandra Cefaliello e, appunto, il romagnolo Fabrizio Zoffoli), che, nonostante la giovane età, stanno già dimostrando una maturità artistica non comune”. A queste qualità si aggiunge una padronanza tecnico-strumentale riscontrata unanimemente anche dai prestigiosi maestri con cui il Quartetto Guadagnini ha avuto modo di perfezionarsi, tra cui il Quartetto di Cremona all'Accademia Walter Stauffer di Cremona, Paolo Chiavacci del Quartetto Fonè e, di recente, Hatto Beyerle all'ECMA (European Chamber Music Academy).

Nonostante la recente formazione, il Quartetto Guadagnini si è dunque già distinto nel panorama musicale italiano, esibendosi sempre con grande successo di pubblico e critica in prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali, quali il Teatro Ponchielli di Cremona, la Società Umanitaria di Milano, l'Auditorium Arvedi di Cremona, l'Associazione "Amici di Paganini" di Genova, l'Accademia Filarmonica Romana, l'Auditorium Rosselli di Aprilia, la Salle du Foirail di Prades (Francia) e il Besucherzentrum di Reichraming (Austria).

Tra i prossimi impegni del giovane quartetto, una Lezione/Concerto nel Palazzo Tursi a Genova (11 aprile); l'esibizione all'Auditorium Arvedi di Cremona in occasione della giornata di apertura dell'ottavo convegno Ecmta (25 aprile); un concerto con il pianista Francesco Di Marco a Varese (27 aprile); un concerto per Bologna Festival all'Auditorium S.Filippo Neri di Bologna (26 maggio); la partecipazione all'annuale concerto "Omaggio a Cremona", organizzato dall'Accademia Stauffer in collaborazione con il Teatro Ponchielli di Cremona (10 giugno).

Tra i progetti futuri del Quartetto Guadagnini anche l'incisione di un disco di musica contemporanea. Il Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana, dal 1980 intitolato al titolare, per quarant'anni, della rubrica musicale del Corriere della Sera, è un riconoscimento attribuito ai protagonisti della vita artistica italiana dall'Associazione nazionale critici musicali. Accanto alle segnalazioni di merito assoluto - migliore spettacolo, migliori artisti della stagione (in tutti gli ambiti) - il Premio Franco Abbiati  contribuisce  alla segnalazione di giovani talenti a livello nazionale, come appunto, il Quartetto Guadagnini.