Caso Bunge, via libera dalla Procura al parziale dissequestro
Il provvedimento prevede il mantenimento del vincolo reale sull'area e sui macchinari deputati alla sola fase del crushing.
Su disposizione del Procuratore della Repubblica di Ravenna Alessandro Mancini e del sostituto procuratore Cristina D’Aniello, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ravenna e del Noe di Bologna hanno eseguito mercoledì pomeriggio il dissequestro parziale dello stabilimento industriale della Bunge. Il provvedimento prevede il mantenimento del vincolo reale sull’area e sui macchinari deputati alla sola fase del crushing.