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Cronaca

Limitazioni ai mezzi commerciali Euro 3 diesel: gli imprenditori chiedono una proroga

Dal primo ottobre la limitazione della circolazione è estesa ai mezzi commerciali di categoria Euro 3 diesel, dal primo ottobre 2020 ai veicoli Euro 4 ed entro il 2025 ai veicoli Euro 5

Nuova iniziativa del Tavolo Provinciale delle Associazioni Imprenditoriali di Ravenna attraverso una lettera aperta inviata ai sindaci di Ravenna, Faenza e Lugo e ai Consiglieri Regionali eletti in provincia sul Piano Aria Integrato Regionale non ancora approvato. 
Il Tavolo delle Associazioni, che sul tema era già intervenuto senza avere risposte, chiede in primo luogo che le misure introdotte tengano conto non solo delle ricadute ambientali, ma anche degli effetti economici che avranno sulle imprese e sui livelli occupazionali della nostra provincia.

In particolare, viene evidenziato, "preoccupa il fatto che una errata lettura del contesto (che non può prevedere misure relative alle imprese emiliano romagnole senza metterle in relazione a quanto accade nelle regioni limitrofe che non hanno adottato analoghe misure) richieda alle imprese sacrifici troppo elevati per la riduzione di un inquinamento rilevato sul nostro territorio ma prodotto anche in altre zone d’Italia.  Inoltre la tempistica delle azioni che saranno determinate dovrà tenere conto anche della situazione socio economica in cui si trova e si troverà in futuro il nostro territorio provinciale".

In particolare, per ciò che concerne la fruibilità e la vivibilità delle nostre città, il Pair 2020 rafforza quanto attualmente in vigore con l’Accordo sull’Aria del 2012-2015, attraverso l’applicazione delle seguenti misure che trovano attuazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30, nei Comuni dotati con oltre 30.000 abitanti. Nei Comuni di Ravenna, Lugo e Faenza, quindi l'ampliamento delle aree oggetto delle limitazioni, dando maggiore omogeneità sul territorio e maggiore efficacia di applicazione alle misure, stabilendo che le limitazioni si applicano almeno ai ‘centri abitati’ come definiti ai sensi del Codice della Strada (da cartello a cartello di località).

Dal primo ottobre la limitazione della circolazione è estesa ai mezzi commerciali di categoria Euro 3 diesel, dal primo ottobre 2020 ai veicoli Euro 4 ed entro il 2025 ai veicoli Euro 5. "Queste disposizioni di fatto sono penalizzanti per la cittadinanza come per molte piccole imprese soprattutto del mondo della installazione e manutenzione impianti elettrici e impianti di riscaldamento e delle costruzioni - viene rimarcato -. E’ opportuno rammentare che i mezzi Euro 3 sono quelli immatricolati entro il 31 dicembre 2005 e che circa il 20 - 25 per cento dei veicoli attualmente utilizzati dalle piccole imprese rientra in questa fattispecie. Visto il perdurare della crisi economica soprattutto del settore delle costruzioni, che dal 2008 a oggi ha visto più che dimezzare le imprese e la forza lavoro, riteniamo più che mai opportuna almeno una proroga ad ottobre 2017".

Per questo il Tavolo chiede "l’impegno delle amministrazioni. Già con una nostra precedente nota abbiamo sottolineato tutte le nostre preoccupazioni per la previsione della dinamica a “saldo zero” per l’industria, le eccessive misure restrittive previste nei confronti del comparto agricolo (già in condizioni di eccellenza rispetto ad altre regioni), e le altre misure relative ai centri cittadini e alla limitazione del traffico all’interno dei centri abitati. Riteniamo che il P.A.I.R. 2020 debba essere rivisto in molti aspetti, prima che provochi effetti dirompenti e senza ritorno sul nostro sistema produttivo e, di conseguenza, sul tessuto sociale ed economico della provincia di Ravenna".

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