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Cronaca Faenza

Un premio di studio intitolato alla memoria di Massimo Scannavini

E’ risultata vincitrice del premio Martina Parrilli, laureata il 23 marzo 2017 in Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università di Bologna con una votazione di 110 su 110 e lode

Si è svolta a Tebano mercoledi 31 gennaio la cerimonia di consegna del premio di studio intitolato alla memoria di Massimo Scannavini, deceduto il 31 gennaio 2017. I candidati che hanno presentato domanda al Bando di concorso dell’Università di Bologna sono stati dieci. E’ risultata vincitrice del premio Martina Parrilli, laureata il 23 marzo 2017 in Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università di Bologna con una votazione di 110 su 110 e lode con una tesi dal titolo "Effetti di induttori di resistenza sull’entomofauna utile nella difesa del vigneto", con relatore il professor Giovanni Burgio, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. La sua tesi è risultata vincitrice grazie al maggiore punteggio ottenuto rispetto a: originalità dell’elaborato, rigore scientifico, completezza di trattamento dell’argomento e dei risultati.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore Antonio Bandini, che ha portato un saluto da parte dell’Amministrazione comunale di Faenza, la professoressa Alessandra Locatelli, delegata ai rapporti con il sistema scolastico dell'Università di Bologna, che ha portato un saluto anche a nome del Rettore, i direttori, i presidenti degli Enti del Polo di Tebano, i colleghi e gli amici di Scannavini. La chiesa di Tebano, dove si è svolta sia la messa di suffragio che la consegna del premio, era gremita di gente. Grazie alla generosità di colleghi di lavoro e ai tantissimi amici di Massimo, la dottoressa Parrilli potrà continuare ad approfondire quelli che erano gli obiettivi di lavoro di Scannavini. Avrà anche la possibilità di svolgere uno stage di tre mesi presso il Centro di Saggio di Astra Innovazione e Sviluppo, il cui responsabile era Massimo Scannavini.

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