rotate-mobile
Cronaca

A distanza di un anno gli amici ricordano la scomparsa di Maurizio Montanari

Fotografo professionista stimato in campo nazionale, autore dei reportage che hanno tracciato la storia di Ravenna Festival

Capodanno di un anno fa portò agli amici fraterni di Maurizio Montanari la triste notizia del suo decesso. Scomparso a 66 anni, da tempo gravemente ammalato e impedito a muoversi, era spirato in ospedale appena prima del nuovo anno. Fotografo professionista stimato in campo nazionale, autore dei reportage che hanno tracciato la storia di Ravenna Festival, maestro della sua arte ai giovani e giovanissimi, nella seconda parte della sua vita si era gettato nell’agone politico locale con passione, alternando entusiasmi e disillusioni, ma sempre battendosi con slancio per la buona amministrazione della cosa pubblica locale. In mancanza di familiari, una moltitudine di amici si strinse a Maurizio all’atto della sua dipartita offrendo spontaneamente il proprio contributo affinché egli ricevesse onoranze e sepoltura degne, salutato dalle tante persone che lo hanno apprezzato e benvoluto.

"Avendo assunto l’incarico di coordinare e compiere le iniziative necessarie, esprimemmo la volontà di renderne conto pubblicamente - spiegano Alvaro Ancirsi, Elisa Ruggeri, Flavio Mingozzi, Cristiana Liuti e Nanni Garavini. In occasione di questo primo anniversario dalla morte, mentre ricordiamo Maurizio con immutato affetto, ci pare dunque doveroso presentare un resoconto sommario dell’impegno svolto. Oltre al semplice trasporto funebre “in economia”e all’inumazione della salma, che per legge sono a carico pubblico, sono state assunte tutte le iniziative di cui normalmente si occupano, celebrando le esequie con rito religioso, i familiari della persona defunta. Si è poi provveduto all’allestimento e all’arredo del tumulo di sepoltura. Siccome Maurizio custodiva nella propria abitazione, essendone stato nominato custode, l’urna cineraria della madre Anna alla cui memoria era molto legato, per ospitarla è stata acquistata e arredata, nello stesso cimitero di Ravenna, una celletta. Qui Maurizio potrà ricongiungersi alla madre terminato il periodo della sua inumazione. La rimanenza del fondo raccolto sarà utilizzata per completare l’assetto della tomba attuale e per ricordare pubblicamente Maurizio il 31 dicembre di ogni anno. Tutti le persone che vi hanno contribuito possono esaminare la documentazione delle spese presso Flavio Mingozzi. Ringraziamo di cuore quanti hanno partecipato a celebrare la memoria di Maurizio e gli organi di stampa che vi hanno contribuito con gli strumenti dell’informazione pubblica".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A distanza di un anno gli amici ricordano la scomparsa di Maurizio Montanari

RavennaToday è in caricamento