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Cronaca

A scuola col bus: verifiche sulla capienza dei mezzi di trasporto pubblico

Nei prossimi giorni verranno fatte verifiche presso le principali fermate sia di andata che di ritorno per controllare la situazione

Da venerdì entrerà in vigore anche in Emilia-Romagna il dpcm pubblicato in gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, è previsto che i bus vedano scendere la capienza massima al 50%. A tale limite non sono soggetti gli scuolabus. Start Romagna, in collaborazione con Amr, ha quindi analizzato in particolare lo schema del trasporto scolastico in vigore fino ad oggi e alla luce delle capienze misurate anche negli ultimi giorni ha provveduto ad alcune modifiche. Già con le prime attivazioni della didattica a distanza la clientela sui bus era scesa intorno al 50-60%, ma sono state analizzate con attenzione tutte le linee più utilizzate per dirottare alcune corse bis, ora non più necessarie, su linee che resteranno piuttosto frequentate. Il monitoraggio rimarrà costante, soprattutto sulle linee dedicate ai lavoratori, sulle quali potrebbero essere dirottate altre corse bis. Resta comunque tutta l’attività di sanificazione quotidiana dei bus, così come l’invito ad utilizzare i mezzi osservando scrupolosamente le regole come la mascherina sempre correttamente indossata e il rispetto delle distanze a terra alle fermate, oltre ad un disciplinato atteggiamento in salita e in discesa dai bus.

I potenziamenti nel bacino di Ravenna

•          Linea 80 delle ore 07.42 da L. Adriano diretta alle Scuole Medie di L. Adriano via Zancanaro e relativo ritorno alle ore 14.08

•          Linea 141 delle ore 07.41 da Mezzano diretta a Sant’ Alberto Scuole Medie e relativo ritorno alle ore 13.12

•          Linea 4 delle ore 07.16 da Savio a Scuole Muratori – Randi

•          Linea 4 delle ore 07.21 da via Romea Vecchia – Ponte Nuovo – Scuole Muratori – Randi e relativo ritorno (in partenza da Scuole Muratori ) alle ore 13.02 limitato a Classe

Riguardo al Trasporto pubblico locale (Tpl), a seguito delle disposizioni intervenute con il Dpcm del 24 ottobre e dopo gli incontri con i dirigenti scolastici, è stato avviato un monitoraggio dell’utenza, in particolare quella degli istituti superiori, per verificare la situazione in relazione ai nuovi orari adottati. Questa operazione ha consentito di individuare la diminuzione di utenza e prevedere i bus sui quali contare in caso di emergenza. La necessità si è presentata con la firma del Dpcm del 4 novembre che ha portato al 50% la capienza massima sulle vetture del trasporto pubblico di linea. Contemporaneamente sono stati anche verificati i carichi degli utenti diretti alle scuole medie.

Già da oggi si è in grado di introdurre, laddove ritenuto necessario dai conteggi, le vetture per impedire che lungo le linee di trasporto pubblico a servizio delle scuole medie si verifichino situazioni non conformi a quanto prescritto dal decreto. Nei prossimi giorni verranno fatte verifiche presso le principali fermate sia di andata che di ritorno per controllare la situazione. Per quanto riguarda il servizio di Trasporto pubblico scolastico (Tps), direttamente in carico al Comune di Ravenna, quest’anno reso gratuito dall’amministrazione per tutti gli iscritti, il nuovo decreto non varia le condizioni di carico.

Si coglie l’occasione per ricordare che fin dalla sua attivazione, per rispettare le capienze di legge i mezzi sono stati aumentati di oltre il dieci per cento, passando da 24 a 27. Ogni bambino ha il proprio posto assegnato a sedere, si sanifica le mani non appena salito a bordo e ci sono accompagnatori dedicati, ovviamente provvisti di mascherina, che verificano il rispetto delle regole e forniscono supporto in caso di necessità

“Fin da subito – dichiara il sindaco Michele de Pascale – l’attenzione rispetto alle capienze dei mezzi pubblici è altissima: osservando in maniera rigorosa le indicazioni dei dpcm, monitorando costantemente la situazione e introducendo corse bis laddove si avvertiva comunque l’esigenza di un’implementazione del servizio. Naturalmente l’impegno non è stato solo a favore dell’utenza scolastica, ma anche dedicato alle corse dirette ai principali stabilimenti dell’area industriale del nostro territorio. Il trasporto pubblico è costantemente al centro della nostra massima attenzione, non solo per quanto riguarda il rispetto delle regole, ma anche mettendo in campo tutte le risorse possibili per garantire comunque l’opportunità di fruirne in sicurezza”.

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