A scuola di efficienza dall'Unione della Bassa Romagna

Una nutrita delegazione di amministratori e tecnici della Comunità montana “dall'Astico al Brenta” composta dai Comuni di Breganze, Caltrano, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Pianezze, Salcedo, hanno incontrato venerdì mattina i referenti dell'Unione della Bassa Romagna per confrontarsi su alcuni temi. In fase di costituzione di un'Unione nel territorio vicentino, i Sindaci dei 10 comuni veneti hanno contattato la Bassa Romagna per approfondire le dinamiche e le strategie sedimentate in ormai 4 anni di Unione.

L'obiettivo dell'incontro, in particolare, era acquisire competenze ed esperienze in merito ai modelli organizzativi e alla gestione associata dei servizi finanziari dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, considerata ormai una best pratice a livello nazionale. Erano presenti i Sindaci di Alfonsine, Mauro Venturi, referente Organizzazione Risorse Umane e Servizi Finanziari e Raffaele Cortesi, Presidente dell'Unione, oltre ai dirigenti dei servizi coinvolti.

Nella delicata fase di trasformazione istituzionale è fondamentale il confronto e l'analisi di altre strutture simili, per valutare le scelte organizzative, di personale e relative alle ottimizzazioni che si possono ottenere. In particolare, questa mattina, sono stati approfonditi i temi riguardanti le riduzioni di spesa aggregate del sistema Unione-Comuni e l'efficienza ottenibile grazie ai modelli organizzativi introdotti negli ultimi anni.

Non è la prima volta che l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna viene presa come esempio da altre realtà simili o in fase di trasformazione. Considerata un modello di eccellenza sia a livello regionale che nazionale, i dirigenti e gli amministratori fanno parte di numerosi tavoli di confronto e attività convegnistiche.