Sfonda la porta di casa e aggredisce a colpi di accetta la ex compagna

Tentato omicidio. Questa l’accusa mossa dai Carabinieri di Faenza nei confronti di un marocchino di 37 anni, che è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì a Castel Bolognese. L’uomo si è presentato alle 5.30 della notte a casa della ex compagna, un’italiana di 46 anni, con la quale aveva avuto una relazione terminata ormai da un paio di anni. In mano aveva un’accetta, con la quale ha prima sfondato la porta di casa. La donna, allarmata dai rumori, si è avvicinata all’ingresso per capire cosa stesse succedendo e si è trovata di fronte l’uomo che, con una violenza inaudita, l’ha colpita diverse volte con la stessa arma prima di andarsene come se nulla fosse successo.

Dalle prime indagini condotte dai militari dell’arma le urla strazianti della donna avrebbero svegliato uno dei due figli nati dalla relazione con l’uomo, nonché i vicini di casa. Subito è quindi partita la chiamata ai Carabinieri che sono intervenuti sul posto. Nel frattempo il 37enne vagava, probabilmente in stato confusionale, per le strade della cittadina ravennate: è stato rintracciato e fermato da una pattuglia del Radiomobile che l’ha arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Non ha opposto resistenza e si è consegnato ai militari. Ora si trova in carcere a Ravenna

Dalla relazione tra i due, terminata da un paio di anni, erano nati due figli. Entrambi, secondo la ricostruzione, erano in casa nel momento dell’aggressione. I sanitari del 118 si sono precipitati sul posto con un’ambulanza e l’auto col medico a bordo. Hanno praticato le prime cure del caso alla malcapitata e l’hanno trasportata a sirene spiegate presso l’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Le sue condizioni sono gravi, ma a quanto si apprende non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.