Grande successo dell'iniziativa promossa mercoledì dall'Unione della Romagna Faentina che ha ospitato a Faenza Gianpietro Ghidini, fondatore dell'associazione "Ema Pesciolino Rosso". Ghidini partendo dalla storia del figlio Emanuele, morto a 16 anni dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, ha parlato ad adolescenti e genitori del valore della vita partendo propria dalla sua storia personale. In mattinata presso l'aula magna dell'Itc Oriani Gianpietro ha incontrato 450 ragazzi delle classi terze e seconde delle scuole secondarie di primo grado dell'Unione della Romagna Faentina, mentre la sera oltre 250 adulti hanno partecipato all'incontro svoltosi, alle ore 20.30, presso i locali di Faventia Sales. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto di prevenzione all’abuso di sostanze stupefacenti promosso dalla scuola Bendandi in collaborazione con il Centro per le famiglie dell’Unione della Romagna Faentina e l'assessorato all'istruzione e politiche giovanili del comune di Faenza.