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Cronaca

L'agenzia Solo Affitti lancia una raccolta fondi per neonatologia del Bufalini

L’agenzia Solo Affitti di Ravenna ha lanciato una campagna di raccolta fondi da destinare al reparto di neonatologia dell’ospedale Bufalini di Cesena, uno dei poli di eccellenza in Italia con un reparto di terapia intensiva di pediatria e neonatologia

L’agenzia Solo Affitti di Ravenna lancia una campagna di raccolta fondi a favore del reparto di neonatologia dell’ospedale Bufalini di Cesena. Sino al 7 dicembre chiunque potrà dare un contributo presso la sede dell’agenzia in via S. Alberto 21 o facendo un bonifico sul conto IT33K0707023900000000844329, intestato all’AUSL Romagna, con causale “Solo Affitti Ravenna 3”.

In Emilia-Romagna nel 2013 sono stati 2.239 i parti avvenuti tra la 32° e la 36° settimana di gestazione (moderatamente pre-termine), il 6% del totale (37.323). Le nascite avvenute tra la 22° e la 27° settimana, definite “estremamente pre-termine”, sono state 149 mentre quelle tra la 28° e 31° settimana (molto pre-termine) sono state 261. L’agenzia Solo Affitti di Ravenna ha lanciato una campagna di raccolta fondi da destinare al reparto di neonatologia dell’ospedale Bufalini di Cesena, uno dei poli di eccellenza in Italia con un reparto di terapia intensiva di pediatria e neonatologia. “Mi auguro – ha detto Paola Frenna, titolare dell’agenzia Solo Affitti promotrice dell’iniziativa – che i cittadini si mostrino generosi e aderiscano numerosi a questa raccolta fondi. Potenziare le dotazioni del reparto di neonatologia del Bufalini consentirà di curare meglio i bambini nati ‘prematuri’, un fenomeno purtroppo in crescita e spesso legato anche all’età avanzata in cui viene partorito il figlio”.

A livello nazionale sono stati 29.190 i neonati partoriti tra la 32° e 36° settimana, il 5,8% del totale. Il Molise è la regione con la più alta percentuale (7,2%) di parti “moderatamente pre-termine”, 129 su 1.791, seguita da Sardegna (806/11.354 - 7,1%) e Piemonte (2.320/33.147- 7%). Poco sopra la media nazionale si classificano Campania (5,9%) e Lombardia (5,9%), mentre appena sotto Friuli Venezia Giulia (5,8%), Puglia (5,7%), e Liguria (5,6 ). Umbria (94,4) e Abruzzo (94,2%) sono invece le regioni con la percentuale più alta di parti “a termine” (37° - 42° settimana) e un numero di nati rispettivamente pari a 7.484 e 10.055.  

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