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Cronaca Faenza

Al controllo anti-droga mette le mani al collo ad un carabiniere: arrestato

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Faenza hanno arrestato, martedì pomeriggio, un 22enne originario dell'Algeria per i reati di resistenza continuata, lesioni personali aggravate ed oltraggio a pubblico ufficiale

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Faenza hanno arrestato, martedì pomeriggio, un 22enne originario dell’Algeria e domiciliato a Palazzuolo sul Senio per i reati di resistenza continuata, lesioni personali aggravate ed oltraggio a pubblico ufficiale. Il tutto è nato nel primo pomeriggio di martedì quando una pattuglia in borghese era in servizio antidroga lungo la via Emilia ponente, in località Ponte del Castello. Mentre l’auto dei militari transitava davanti all’area di servizio Repsol, uno dei carabinieri ha riconosciuto una giovane donna alla guida di un’auto per essere la fidanzata di un algerino controllato qualche giorno prima a Faenza e trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacenti. Dopo che l’auto si è fermata ne sono scesi proprio i due soggetti.

Nel bar i due ragazzi hanno eseguito una manovra che ha ulteriormente insospettito gli investigatori: la giovane, risalita sull’auto ha fatto il giro del bar per poi parcheggiare nuovamente quasi a volersi sincerare che alle spalle del locale tutto fosse tranquillo. Nel frattempo il giovane che era con lei, un 22enne algerino, prima è entrato nel bar e poi con fare sospetto si è diretto alle spalle del locale, al riparo da sguardi indiscreti, maneggiando il telefono cellulare e guardando insistentemente verso le pompe di benzina, quasi stesse cercando qualcuno con cui aveva un appuntamento.

I carabinieri sono quindi intervenuti: uno dei carabinieri ha raggiunto il veicolo ed ha bloccato la ragazza, una 24enne italiana che si trovava alla guida, il collega invece si è dedicato a fermare il 22enne algerino, intimandogli di rimanere fermo con le mani bene in vista. Inizialmente il giovane ha avuto un comportamento affabile poi improvvisamente ha cambiato atteggiamento diventando ostile, alzando la voce e protestando. Visto quell’atteggiamento ed ipotizzando che quello stato di alterazione potesse essere causato dall’abuso di qualche sostanza, i carabinieri hanno cercato di convincerlo a collaborare invitandolo a mantenere la calma ma non è servito a nulla, anzi il giovane ha iniziato a muoversi freneticamente ed anche la sua fidanzata ha cominciato a “spalleggiarlo” alzando il tono della voce in segno di protesta.

A quel punto un carabiniere, temendo che il ragazzo potesse allontanarsi, lo ha fermato trattenendolo per un braccio e ribadendogli l’ordine di mantenere la calma. Quel gesto è bastato per far scattare nell’algerino una rabbia cieca, infatti nel tentativo di liberarsi dalla “presa” del militare, ha cominciato a spingerlo ed a strattonarlo, dopodichè gli si è avventato contro prendendolo a pugni ed afferrandolo per il collo, al punto che finivano entrambi per terra. Ha avuto così inizio una violenta colluttazione che alla fine ha visto il carabiniere avere la meglio, infatti nonostante l’estrema aggressività del 22enne, il militare riusciva ad immobilizzarlo ed a renderlo inoffensivo. Nel frattempo anche il collega ha avuto il suo bel da fare per trattenere la ragazza dell’algerino. Di lì a poco sono sopraggiunti altri due equipaggi dell’aliquota radiomobile di fFenza per dare ausilio ai colleghi in borghese e nemmeno quello spiegamento di forze ha convinto il 22enne che nonostante ammanettato ha continuato a prendersela con tutti i carabinieri che gli erano “a tiro” tentando di prenderli a calci, finchè è stato caricato di peso sulla gazzella, il tutto condito da minacce e pesanti offese nei confronti di tutti i militari dell’arma presenti.

Anche la giovane italiana che era con lui è stata portata in caserma a Faenza. La cosa però non si è fermata lì. Infatti dopo qualche minuto le escandescenze sono riprese negli uffici della caserma della compagnia dei carabinieri dove il giovane ha continuato a minacciare i militari ed ha tentato di scagliarsi contro alcuni di loro per intralciare le operazioni. Dopo la perquisizione i carabinieri hanno appurato che il giovane 22enne non aveva nulla, invece nella borsa della sua ragazza è stata trovata una dose di hashish nonché, nascosto nel reggiseno, un bilancino di precisione, attrezzo fondamentale usato per vendere stupefacenti. nel portabagagli dell’autovettura i due avevano anche un rotolo di carta stagnola, anche questa di solito usata per confezionare dosi di stupefacenti. Il rinvenimento di quella dose di hashish le è costato la segnalazione al prefetto per “detenzione di droga per uso personale” e l’immediato ritiro della patente di guida, infatti il veicolo che aveva in uso è stato affidato ad uno dei genitori.

Il carabiniere contro il quale il 22enne ha ingaggiato la colluttazione è stato precauzionalmente visitato presso il pronto soccorso di Faenza ove i sanitari gli hanno diagnosticato delle contusioni dopodichè lo hanno dimesso con dieci giorni di prognosi. Con l’avallo del pubblico ministero della procura di Ravenna, Lucrezia Ciriello, il 22enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza continuata, lesioni personali aggravate ed oltraggio a pubblico ufficiale. Questa mattina, dopo che si è svolta l’udienza di convalida ha patteggiato sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale essendo incensurato.

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