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Cronaca Russi

Dalla lite all'aggressione per il borsello rubato: caos in strada

Domenica attorno alle 13 sono intervenute le pattuglie della Polizia in seguito a una discussione poi sfociata in aggressione

La lite è degenerata in vera e propria aggressione fisica. Domenica attorno alle 13, su via Faentina alle porte di Russi nei pressi del sottopasso ferroviario, sono intervenute le pattuglie della Polizia in seguito a una discussione poi sfociata in aggressione. Dalle prime informazioni raccolte sembrerebbe che tre persone di origine marocchina sulla trentina, residenti in Lombardia e in Romagna per le vacanze da alcuni conoscenti, abbiano incontrato un quarto connazionale, un 28enne residente a Russi. In seguito al furto di un borsello nei confronti del 28enne sarebbe nata una colluttazione e l'uomo sarebbe stato aggredito dai tre, riportando alcune ferite. I tre sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per rapina aggravata.

"A Russi - commenta Andrea Flamigni, capogruppo consiliare di 'Russi Libera e Sicura' - il clima che si respira non è certo dei migliori. Oltre ai fatti che attirano l'attenzione dei media e diventano di pubblico dominio, vi sono tanti altri atti di microcriminalità che passano sottotraccia. Solo negli ultimi giorni, oltre alla rapina sedata dalle forze dell'ordine, vi sono stati almeno altri due micro-episodi che non hanno portato conseguenze fisiche alle persone coinvolte, ma sicuramente tanta paura.  Passeggiando per Russi e scambiando due parole con i pochi commercianti che ancora quotidianamente aprono la loro attività al mattino, è possibile ascoltare le loro preziose testimonianze. 'Quaranta anni fa - afferma un noto commerciante - il centro di Russi era una bomboniera, gli istituti di credito si contendevano la possibilità di aprire una loro filiale, si sentiva la presenza e sostegno delle istituzioni. Poi un lento declino su tutti i fronti: produttivo, commerciale, sociale e culturale'. A questo spiacevole declino di Russi e del suo centro storico, il simbolo che meglio definisce l'attuale situazione di Russi è lo stato in cui versa Piazza Farini, che si aggiunge al clima di insicurezza dovuto ai continui episodi di criminalità. Non possiamo certo dire che siano imputabili al neo sindaco Valentina Palli e alla giunta da poco istituita le condizioni attuali di Russi e gli atti di criminalità. Sicuramente le amministrazioni precedenti potevano pensare, forse in misura maggiore di quanto abbiano fatto, anche al futuro. Auspichiamo che questa giunta e il sindaco si adoperino per riqualificare le aree di degrado e abbandono sparse per Russi, terreno fertile, un vero e proprio pabulum per la criminalità".

"Nel nostro Comune è diffuso un clima di insicurezza dovuto a continui episodi di criminalità nel tempo, sia a Russi che nelle frazioni - aggiunge Marabini Maria, segretaria della Lega Russi - Richiedo il potenziamento della videosorveglianza in città e nelle periferie. Le telecamere per il Comune di Russi sono un optional? L'amministrazione deve chiarire perchè nel nostro Comune non sono state soddisfatte le richieste del Viminale in merito all'installazione delle telecamere e soprattutto come mai nella centralissima via Cavour, dove è ubicato il teatro Comunale e il Centro Polivalente, non sono installate, nonostante numerosi furti anche in locali pubblici. Il sindaco provvede a potenziare gli allarmi dove ha sede il Centro Polivalente di via Cavour, ma perchè non le telecamere sulla pubblica via? Come intende la recente amministrazione attivarsi per garantire la sicurezza dei cittadini in merito anche al Decreto Sicurezza Salvini?".

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