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Cronaca Lugo

Al via il progetto “Arte a Lugo: Un museo in città”

Il progetto di "diffusione" di parte della collezione d'arte civica all'interno di alcuni importanti spazi di proprietà del Comune di Lugo rappresenta un'occasione di fruibilità unica da parte del pubblico

Presentato sabato mattina al Salone Estense della Rocca il progetto “Arte a Lugo: Un museo in città”, i percorsi nelle sedi municipali tra Novecento e Contemporaneo. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, il presidente dell’Istituto Beni Culturali Angelo Varni, l’assessore comunale alla Cultura Marco Scardovi e Maurizio Castagnoli, direttore di Coerbus, sponsor del catalogo. A Orlando Piraccini dell'Ibc e curatore del progetto e a Daniele Serafini, direttore del museo Baracca e delle attività espositive del Comune di Lugo, è stata invece affidata la presentazione del progetto e della guida, pubblicata dalla Edit Faenza con il sostegno di Coerbus.

“Dal punto di vista di un amministratore locale – ha dichiarato il sindaco Cortesi - che crede fermamente nella funzione della cultura come leva di crescita della propria comunità, che vuole investire in cultura poiché essa rappresenta, non solo un potenziale volano per l'economia, ma soprattutto un valore per tutta la comunità.” Il progetto di “diffusione” di parte della collezione d’arte civica all’interno di alcuni importanti spazi di proprietà del Comune di Lugo rappresenta un’occasione di fruibilità unica da parte del pubblico.

“A nostro avviso – ha sottolineato l’assessore Marco Scardovi – è questa una valida occasione di riflessione rispetto al fatto che, in anni difficili come quelli recenti, progetti virtuosi possano a volte scaturire dalla necessità di compensare, attraverso idee innovative e una piccola dose di coraggio, la carenza di risorse.” Per l’occasione è stato presentato anche il portale web “Arte a Lugo prodotto da Data Management PA Solutions e realizzato da Marco Ranieri e Davide Piccinini, con l’apporto di dati e schede del Catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, curato dall’Istituto regionale per i beni culturali.

E’ seguita una visita alle opere d’arte allestite all’interno della Rocca e dell'ex convento del Carmine. Sono queste le sedi municipali - assieme alla Biblioteca Trisi, al Teatro Rossini, al Museo Baracca e alla Scuola di musica a Villa Malerbi - nelle quali l’arte del nostro tempo sarà davvero di “pubblico godimento”, mediante esposizioni sia permanenti, sia periodiche, e fatta conoscere anche attraverso il web grazie ad appositi strumenti divulgativi. L’iniziativa, promossa dal Comune di Lugo, si avvale della collaborazione dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.

La mostra e l’intero programma “Percorsi nelle sedi municipali tra Novecento e Contemporaneo”, sono a cura di Orlando Piraccini e Daniele Serafini. “Arte a Lugo” è stata anticipata dalla mostra “Novecento nuovi arrivi”, che resterà aperta al pubblico fino a domenica. La prima formazione della collezione civica va fatta risalire alla grande Esposizione d’arte interregionale, allestita a Lugo nel 1917 con una dominante e altamente qualificata impronta futurista. Da allora si sono succedute donazioni di singoli artisti locali o di loro eredi, come nel caso di Paride Baccarini, di Felice Baroni o di Sonia Micela.

Frequenti anche i lasciti di pittori e scultori di altre città romagnole, entrati in contatto con il fervido ambiente lughese. Recentissime sono le acquisizioni della Collezione Ex Cepal (con opere di Folli, Ruffini, Crocetti) e del grande dipinto di Gino Croari (con la caratteristica scena del mercato a Lugo) dalla Camera di Commercio di Ravenna. Segnalabili pure talune acquisizioni effettuate dalla stessa Amministrazione comunale, come nel caso recente di opere prestigiose legate ai nomi di Esodo Pratelli, di Giacomo Vespignani e di Primo Costa.

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