Alla ricerca degli incerti confini dell'esperienza artistica
Nei giorni scorsi i protagonisti della conferenza "Beautiful mind: mente, cervello e comportamenti emergenti nell'uomo contemporaneo", hanno visitato la mostra Borderline al MAR
Nei giorni scorsi i protagonisti della conferenza "Beautiful mind: mente, cervello e comportamenti emergenti nell'uomo contemporaneo", organizzata dai Lyons di Ravenna, dall’Istituto Ricerca Dermatologica Globale e Linea Rosa, hanno visitato la mostra Borderline al MAR.
La mostra esplora gli incerti confini dell'esperienza artistica al di là di categorie stabilite, individuando un'area della creatività dai confini mobili, dove si trovano, sorprendentemente vicini, artisti ufficiali (da Bosch a Bruegel, da Klee a Debuffet, da Tancredi a Bacon e Basquiat, da Ligabue a Moreni e Dalì), e autori ritenuti "folli" e outsiders, con esperienze artistiche nate nei luoghi di cura per malati mentali. In mostra anche alcune sculture primitive di area oceanica ritenute da Klee una sorta di fonte dell'attività creativa.
Erano presenti il prof. Sorrentino presidente dell'Istituto di Neuroscienze Globali di Roma, i giornalisti Rai Luciano Onder e Alda d'Eusanio, Alessandra Bagnara di Linea Rosa, i presidenti Lyons Franco Saporetti, Fausto Mazzesi, Matteo Cagnoni, Antonio Medri.