Alloggiava clandestini nel periodo di chiusura: sigilli per un'hotel
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cervia Milano Marittima hanno sequestrato un noto albergo
Sigilli ad un albergo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cervia Milano Marittima sospeso e interdetto un noto albergo di Milano Marittima. Il 16 novembre i militari erano intervenuti in un noto albergo del centro che, nonostante l’autorizzazione all’apertura sino al 30 settembre, era attivo. La proprietà aveva spiegato che era alloggiato un solo ospite straniero, mostrando ai militari una schedina di registrazione cartacea, approssimativamente compilata con le parziali generalità del cliente, e, peraltro, senza avere effettuato la prevista comunicazione alla Questura.
La conseguente perquisizione della struttura aveva permesso di trovare alloggiati in una stanza dell’albergo non uno ma due tunisini (peraltro arrestati per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti) e in una camera ricavata nel sottotetto un argentino (anch’egli irregolare) ed una spagnola (che si accertava essere alloggiati dal mese di settembre). Sulla scorta di quanto sopra i proprietari sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, a seguito di avanzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ravenna, il Comune di Cervia ha emesso l’ordinanza dirigenziale di sospensione dell’esercizio dell’attività ricettiva, con conseguente chiusura per 20 giorni.