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Cronaca

Alluvione, Lamone 3 metri sopra la soglia massima: "Ora serve una legge speciale per i risarcimenti"

Oltre alla nuova emergenza maltempo in arrivo, si fa il punto sull'alluvione del 2-3 maggio. De Pascale: "Danni per centinaia di milioni di euro"

In tutta la Regione sono stati 13 i fiumi che hanno oltrepassato il livello di emergenza rosso, molti di questi hanno registrato livelli record durante le piene. È il caso del fiume Lamone che, nei giorni dell'esondazione, è arrivato "3 metri sopra la soglia massima mai raggiunta", lo precisa Rita Nicolini, direttrice dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Il dato emerge durante il meeting in Prefettura svoltosi martedì pomeriggio in vista della nuova allerta meteo che interesserà la Provincia di Ravenna.

Una stima dei danni provocati nel corso dell'alluvione del 2 e 3 maggio "è ancora prematura", spiega il sindaco e presidente della Provincia, Michele De Pascale. Si può cercare di trovare una risposta in casi simili, come l'alluvione avvenuta nelle Marche nel 2022 "per la quale furono stanziati 400 milioni", ricorda il presidente della Provincia, ma occorrerà prima verificare i gravi danni provocati soprattutto nei terreni agricoli ancora invasi dalle acque. A ogni modo si possono contare "danni per centinaia di milioni di euro", ha detto De Pascale. Per gli atti di risarcimento "sarà necessaria una legge ad hoc, tema che ancora non si è aperto con il Governo - sottolinea il sindaco ravennate - chiediamo e confidiamo nella collaborazione di tutti per il bene del territorio".

In Prefettura si fa il punto sulla nuova allerta meteo (foto Massimo Argnani)

Sulla stessa linea anche il sindaco di Faenza, Massimo Isola: "Abbiamo già ringraziato il Governo per l'impegno dimostrato nei giorni passati, deliberando lo stato di emergenza con uno stanziamento iniziale. Però abbiamo assoluto bisogno di uno sforzo in più. Dobbiamo fare in modo che le famiglie e le realtà colpite dall'alluvione possano tornare alla normalità. Che possano ricostruire la propria casa, il proprio futuro. È necessaria e urgente l'approvazione di una legge speciale che, in tempi brevi e con risposte rapide, sappia rispondere a questa necessità. A tal fine, stiamo coinvolgendo i parlamentari della regione, di tutti gli schieramenti, per richiedere il loro impegno in questa emergenza".

"La legge speciale è indispensabile anche per poter azzerare alcune tasse locali come Tari e Imu. Se questo non avvenisse, interverremo direttamente come Comune di Faenza studiando tutte le possibilità consentite - prosegue Isola - Nell'immediato faremo slittare le scadenze di Tari e Imu (purtroppo una parte delle cartelle erano partite pochi giorni fa). Infine, il sistema bancario, tramite comunicato stampa ufficiale di ABI, sta studiando meccanismi di supporto come il blocco dei pagamenti dei mutui".

Testimonia poi una grande "vicinanza alle imprese, agricole e non - ha detto la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni - Sono in centinaia nel nostro territorio a essere in difficoltà". La sindaca e presidente dell'Unione della Bassa Romagna richiama la necessità di attenzione per le emergenze, ma anche per i momenti successivi: "Il Governo riconosca le risorse necessarie per ricostruire ciò che è stato distrutto". Proni ha poi rivolto un plauso ai tanti volontari impegnati in questi giorni a favore del territorio e della comunità colpita dall'alluvione.

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