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Cronaca

"Un’amatriciana per Amatrice": i ristoratori accendono i fornelli per i terremotati

"L’auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane - evidenzia Confesercenti -. L’iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani".

"Un’amatriciana per Amatrice". Confesercenti Emilia Romagna si mobilita per le popolazioni terremotate del Centro Italia, sposando l’iniziativa promossa da Confesercenti nazionale e Associazione Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese. Non è la prima volta che Confesercenti si trova a fianco delle imprese colpite da eventi naturali, come nel caso dell’evento sismico che ha colpito nel 2012 alcuni territori della nostra regione, dell’alluvione di Genova del 2014 e del maltempo che si è abbattuto sulla costa dell’Emilia Romagna l’anno scorso.

Nella settimana tra il 12 ed il 18 settembre, i ristoratori di tutta Italia offriranno nel loro menu, in un giorno a loro discrezione, una amatriciana per la ricostruzione. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, una vera eccellenza italiana, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l’importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice.

"L’auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane - evidenzia Confesercenti -. L’iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani". Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it per ottenere le locandine ed il materiale informativo relativo alla procedura da adottare, in italiano e presto anche inglese.
 

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