Anche il Rotary Club di Lugo si attiva per aiutare le popolazioni terremotate

Anche il Rotary club di Lugo tende una mano alle vittime del terremoto che ha recentemente colpito l’Italia centrale. L’iniziativa è stata presentata giovedì 8 settembre all’Osteria del Boccaccio di Sant’Agata sul Santerno, alla presenza del sindaco di Lugo Davide Ranalli.

Dopo la firma, da parte di tutti i 13 distretti italiani del Rotary International, di un protocollo d’intesa con la Protezione civile, è stato deciso di creare in ogni distretto italiano una Unità Rotary di Protezione civile. I mezzi economici e le professionalità rotariane, in particolare di tutti i 13 distretti, serviranno per la ricostruzione di una scuola, di un ospedale, di una chiesa, di una palestra.

“Non ci limiteremo a trovare i soldi, ma con i fondi raccolti, noi rotariani, ricostruiremo in prima persona, grazie al lavoro gratuito dei rotariani progettisti, direttori lavori, geologi, eccetera, senza demandare nulla a nessuno, in tempi brevi, anzi brevissimi - ha spiegato Massimo Santandrea, presidente del Rotary club di Lugo per il 2016/17 -. Costruiremo e poi doneremo alla comunità”.

Come raccogliere fondi ed elargizioni? Invitando i 52 club del distretto 2072 ad abolire una conviviale di settembre o di ottobre e devolvere il denaro al fondo appositamente creato; attivando una raccolta volontaria tra i soci; organizzando un evento specifico per la raccolta fondi; coinvolgendo i coniugi per eventi anche fuori dai club.

Per la raccolta fondi dedicata, è possibile fare riferimento a: Rotary International D2072 Conto Emergenze e Progetti Speciali, IBAN IT84Y053870241300000222658. Nella causale va specificato il nome del club seguito dalla dicitura “Terremoto Centro Italia”.

“Con le somme raccolte - ha sottolineato Franco Venturi, governatore del distretto Rotary 2072 - i distretti Rotary d’Italia, San Marino e Malta realizzeranno un intervento congiunto che certamente evidenzierà il nostro impegno in favore dell’umanità”.