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Cronaca

Anche un defibrillatore e un metal detector nella nuova auto della Polizia locale

“Nell’allestimento del nuovo veicolo abbiamo voluto inserire una gamma di attrezzature e tecnologie che consentano al personale di dare una pronta risposta alle necessità che potranno emergere durante i loro interventi"

La sezione Pronto intervento della Polizia locale di Ravenna avranno in uso per le attività di pattugliamento un nuovo veicolo, una Kia ProCeed 1.6 T-GDI, con un allestimento appositamente studiato e realizzato dall’azienda Bertazzoni di Collecchio. Il progetto è stato sviluppato al fine di poter mettere a disposizione una autovettura con una meccanica ad altissime prestazioni e un allestimento tecnico in grado di rispondere a tutte le possibili necessità di impiego operativo che sono state messe in evidenza dal comando di Ravenna.

Infatti, a seguito della riorganizzazione del corpo, è stata ottenuta una standardizzazione delle procedure e una maggior specializzazione professionale dei vari operatori, dove, all’interno dell’Unità organizzativa denominata Supporto Operativo, è stato istituito l’Ufficio di Polizia giudiziaria e Pronto intervento. Ed è proprio in seno a questo ufficio che svolgono gli incarichi a loro assegnati i 15 operatori della Sezione “Pronto Intervento”. Gli agenti, tutti volontari, hanno seguito un apposito percorso di formazione e di selezione per sviluppare le necessarie attitudini all’esecuzione delle attività operative più complesse e articolate, alle quali il comando di Polizia locale di Ravenna potrà essere chiamato a dare risposta.

“Nel mio progetto di riorganizzazione del corpo, ho voluto dare vita alla sezione Pronto intervento – sottolinea il comandante Andrea Giacomini – affinché i 15 agenti che ne fanno parte, siano in grado di fornire il più qualificato supporto operativo a tutto il corpo, grazie alle migliori attrezzature disponibili sul mercato ed al loro grado di addestramento. Sono un po’ il nostro laboratorio per le sperimentazioni dei nuovi equipaggiamenti, attrezzature e veicoli, anche in ragione del fatto che questi agenti sono esposti alle situazioni più critiche e complesse”.

Le attività a loro affidate, spaziano tra quelle di controllo del territorio, del supporto alle altre pattuglie in caso di interventi complessi ed ad alto impatto come per esempio gli ASO/TSO, accertamenti stradali per conducenti sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, i controlli all’interno di immobili abbandonati e, non da ultimo, il supporto al rilievo dei sinistri stradali, anche nelle ore notturne, garantendo appunto la presenza di questo personale nei quattro turni di servizio giornaliero.

“Nell’allestimento del nuovo veicolo – prosegue Giacomini – abbiamo voluto inserire una gamma di attrezzature e tecnologie che consentano al personale di dare una pronta risposta alle necessità che potranno emergere durante i loro interventi". Infatti, oltre all’allestimento standard per il rilievo dei sinistri stradali, a bordo del veicolo vi è una cella di sicurezza per il trasporto delle persone fermate, un etilometro, un nuovissimo defibrillatore semi automatico, un kit medico avanzato, un metal detector portatile e un nuovissimo scudo balistico protettivo “Universal Shield”, per il quale si sta ultimando il periodo previsto di addestramento e sperimentazione.

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