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Cronaca Cervia

Anche una modella canadese tra i partecipanti all'IronMan

Dei 2500 aspiranti Ironman, 260 circa sono donne di cui 50 italiane. Le 3 partecipanti più giovani rientrano nella fascia fra 18 e 24 anni

A Cervia in questi giorni si respira un’aria sportiva assolutamente mondiale in attesa delle gare, un movimento internazionale che vede arrivare atleti da ogni parte del mondo. Giovedì sera parte la corsa in notturna di 10 km aperta a tutti: chi volesse partecipare può ancora iscriversi presso Fantini Club anche giovedì fino alle 19. Dei 2500 aspiranti Ironman, 260 circa sono donne di cui 50 italiane. Le 3 partecipanti più giovani rientrano nella fascia fra 18 e 24 anni. Importante presenza femminile anche nella fascia di età più alta: 4 le sfidanti in fascia 60-64 anni provenienti da Messico, Stati Uniti, Australia e Slovenia.

Fra le donne anche Jennifer Fletcher, Ironman al femminile ma anche modella canadese. Ricevuta dal sindaco Luca Coffari martedì pomeriggio in residenza municipale, ha svelato qualche piccolo segreto per il successo. E’ una delle partecipanti donne della durissima gara sportiva che, a giudicare dal nome, sembrerebbe essere una meta raggiungibile solo dal mondo maschile. Jennifer, nata in Canada ma residente e Los Angeles, fin da bambina è stata una sportiva e ha iniziato con il Pentathlon, tanto che puntava alle olimpiadi proprio in questa disciplina. Poi a 16 anni è iniziata la sua carriera di top model e, poiché difficilmente sarebbe riuscita a conciliare l’impegno sportivo del pentathlon con l’attività di modella, Jennifer è passata al Triathlon, un impegno comunque molto forte, ma che meglio poteva conciliarsi con la sua vita lavorativa. Le piacciono le sfide e ha deciso di mettersi alla prova per superare i suoi limiti e sfatare il concetto che il Triathlon sia una disciplina sportiva adatta solo agli uomini. Anzi: Jenny vorrebbe essere anche un esempio per altre donne che abbiano voglia di mettesi alla prova alla pari del mondo maschile. Ama la combinazione di queste tre discipline che non praticherebbe agonisticamente in modo separato. Ha già visto correndo le saline e ha provato il circuito bike fino a Bertinoro: paesaggi che ha apprezzato molto. L’Italia è una delle sue mete preferite (ha vissuto per qualche tempo a Milano per lavoro) insieme ad Australia e Sud Africa. Qui in Romagna ha assaggiato già la piadina che le è piaciuta molto e si propone dopo la gara di provare anche il sangiovese. Al contrario di tante top model non segue una dieta ferrea: l’alimentazione è importante e Jenny da sempre è attenta a una alimentazione sana ed equilibrata, ma è anche tanto curiosa gastronomicamente parlando, per cui tende a sperimentare i cibi dei luoghi che visita. Allenamenti e un buon metabolismo le permettono comunque di mantenere l’equilibrio fisico che la contraddistingue. Gli allenamenti sono duri e costanti ma si alternano a periodi di recupero, combinazione che nel tempo consolida la struttura fisica e aumenta la resistenza. Il suo segreto per conciliare sport e lavoro e per affrontare sfide e difficoltà sono la gioia di vivere e l'entusiasmo per la vita, qualità che mostra con modestia e grande spontaneità.

Parmigiano e piadina romagnola nella dieta degli Ironman

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