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Cronaca

Ancisi (Lpr) boccia il Mar: "Costa un'enormità di denaro pubblico con entrate infinitesimali"

Emerge infatti che i visitatori lo scorso anno sono stati 45.096, gli incassi dai visitatori paganti 144.300 euro. Commenta Ancisi: “Significa che la metà è entrata gratis e buona parte del resto a prezzo discount”

“Il mese di giugno è quello in cui le amministrazioni producono il rendiconto dell’esercizio annuale precedente, momento in cui vengono dunque al pettine i nodi di come e quanto è stato speso rispetto agli annunci e alle celebrazioni del loro operato nell’anno passato. Ecco che lunedì scorso nella commissione Cultura del Comune di Ravenna si è discusso il rendiconto 2020 del MAR, Museo d’Arte di Ravenna, uno dei servizi più discussi e controversi dell’era De Pascale. In questa occasione, Lista per Ravenna ha messo a verbale il suo voto contrario”: lo segnala Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. 

“Le nostre ragioni si ricavano dai dati stessi prodotti dalla Giunta De Pascale”, sempre Ancisi. Emerge infatti che i visitatori lo scorso anno sono stati 45.096, gli incassi dai visitatori paganti 144.300 euro, con prezzo medio dei biglietti 3,1 euro. Commenta Ancisi: “Significa che la metà è entrata gratis e buona parte del resto a prezzo discount”. Ed ancora: “La “Romagna Visit Card”, altrimenti detta Romagna Card dei Musei, promossa dalle Province e dalle Camere di commercio romagnole, insieme alla direzione regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, ha permesso lo scorso anno, costando 20 euro, di visitare gratuitamente 55 siti storici ed artistici eccellenti della Romagna, tra i quali il MAR, facendo risparmiare circa 300 euro a chi ha percorso l’intero circuito. Il rendiconto di fine anno dimostra che tra i visitatori del MAR solo 321 se ne sono avvalsi e appena 26 di loro ne hanno acquistata una presso il MAR stesso. Significa che la massima parte dei turisti interessati a visitare le meraviglie culturali della Romagna al MAR non ci va neppure gratis”.

E conclude Ancisi: “I dati ufficiali del Controllo di gestione del Comune di Ravenna attestano che nel 2019 il MAR è costato all’amministrazione comunale 1.614.715 euro, a fronte di ricavi per 855.132, di cui 550.000 versati come contributo dal Comune stesso e 50 dalla Regione. Significa che il MAR attuale costa un’enormità di risorse pubbliche, con entrate infinitesimali. In definitiva, giunto ormai al capolinea il mandato elettorale del sindaco De Pascale, il MAR è ormai irrimediabilmente sparito dalle graduatorie dei musei illustri d’Italia, nelle quali era assestato tra i primi dieci per qualità e rilevanza nazionale”.

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