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Cronaca

Ancisi (LpR) denuncia il degrado delle pensiline dei bus sul litorale

Pensiline e paline di fermata dei bus comunali poste di fronte agli stabilimenti balneari sul litorale ravennate, a ridosso della ciclabile, arrugginite, imbrattate e rotte

Pensiline e paline di fermata dei bus comunali poste di fronte agli stabilimenti balneari sul litorale ravennate, a ridosso della ciclabile, arrugginite e imbrattate. Soprattutto impresentabile è una che, avendo il tetto completamento infranto, non ripara dalla pioggia né dal sole, ma i cui pezzi sporgenti, rimasti nella cornice, incombono pericolanti su quanti, a rischio di ferirsi, si siedono sotto. Le paline sono piegate o divelte, non agganciate a terra, messe “in sicurezza” col fil di ferro e con lamiere sporgenti: a segnalare la situazione di degrado è Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.

Ancisi ricorda che “le strutture a terra del trasporto pubblico locale sono in carico ad AMR, Agenzia della Mobilità Romagnola composta dai 68 Comuni e dalle 3 Province della Romagna, della quale il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna De Pascale detiene la maggioranza delle quote associative rispetto ad ogni altra autorità, mentre il suo assessore alla Mobilità Fagnani è presidente dell’organo assembleare di governo e l’ ex assessore di Ravenna Guerrieri è l’ amministratore delegato. Si ha dunque ragione di chiedergli se intende attivarsi con la massima urgenza affinché le suddette pensiline e paline di fermata bus poste sul lungomare Cristoforo Colombo siano immediatamente messe in sicurezza e ripulite, in attesa di totale ripristino della decenza”.

Sempre Ancisi: “Inoltre AMR ha unificato, nel 2017, le tre agenzie provinciali di Ravenna, Forlì e Rimini che  governavano, nei rispettivi territori, i trasporti pubblici su bus, gestiti principalmente da Start Romagna. Oltre all’obiettivo economico di risparmiare sul personale e sui costi pubblici, invece drammaticamente aumentati (come Lista per Ravenna ha dimostrato), il suo grande obiettivo dichiarato è stato di “migliorare i servizi ai cittadini in un settore fondamentale come quello del trasporto pubblico. Dal 1° gennaio scorso AMR ha però chiuso i presidi territoriali dei tre capoluoghi provinciali, tra cui quello di Ravenna in via della Lirica. Sollecitato da Lista per Ravenna, l’ assessore Fagnani, numero uno politico di AMR, aveva invece assicurato, il 6 dicembre scorso in consiglio comunale, che “i presidi territoriali resteranno” e che la nuova sede centrale di Cesena sarebbe stata inaugurata la settimana dopo non togliendo i presidi territoriali, che avranno gratuitamente a disposizione proprie stanze da parte delle Province. Di qui la seconda domanda al sindaco: riesce, trovando il tempo di incontrarsi e accordarsi con  Fagnani e Guerrieri, a far sì che avvenga, e con che tempi garantiti, la riapertura dei tre presidi territoriali dell’Agenzia, magari cominciando da quello di Ravenna, non fosse altro perché non mancano, nel Palazzo della Provincia da lui stesso governata, locali deserti da offrire?”
 

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