rotate-mobile
Cronaca

Un anno notizie nel Ravennate: dalla morte di Liverani all'alluvione, passando per gli omicidi

Il 2015 se ne va lasciandosi alle spalle una serie di tragici eventi che hanno segnato il territorio ravennate. A cominciare dall'incidente costato la vita all'assessore ai Lavori Pubblici e candidato sindaco del Pd, Enrico Liverani

Il 2015 se ne va lasciandosi alle spalle una serie di tragici eventi che hanno segnato il territorio ravennate. A cominciare dall'incidente costato la vita all'assessore ai Lavori Pubblici e candidato sindaco del Pd, Enrico Liverani. E' stato l'anno dell'alluvione, con numerose località del ravennate in ginocchio: simbolo della forte ondata di maltempo d'inizio febbraio Lido di Savio, con il litorale travolto da una vasta mareggiata. La forza di volontà ha permesso nel giro di pochi mesi di ripristinare una situazione difficilissima. Il 2015 purtroppo ha visto anche una lunga scia di sangue sulle strade, con numerosi incidenti. E nel frattempo sono iniziate le "grandi manovre" verso le elezioni amministrative che sanciranno il dopo Matteucci per il Comune di Ravenna.

IL DRAMMA DI ENRICO LIVERANI - La tragedia si è consumata il 20 novembre. Enrico Liverani, 39 anni, stava viaggiando sulla sua Renault Twingo, lungo la statale in direzione Ferrara, quando improvvisamente, a quanto pare per un improvviso malore, è finito fuori strada, finendo in un profondo fosso laterale. Purtroppo, nonostante i lunghi tentativi di rianimarlo non c'è stato nulla da fare. Liverani aveva una compagna da cui era separato ed ha lasciato una bambina piccola. Alla camera ardente è intervenuto anche il premier Matteo Renzi. In Piazza del Popolo l'ultimo saluto in forma civile. Come successore di Enrico Liverani in giunta è stato nominato Roberto Fagnani.

Tragico schianto: muore Enrico Liverani (Foto Massimo Argnani)

ADDIO A TONINO BATANI - Addio al re dei cinque stelle: si è spento il 22 dicembre  Antonio "Tonino" Batani, titolare della catena alberghiera Batani Select Hotels. Il noto imprenditore romagnolo era intento al suo lavoro nell'ufficio dell'albergo che è sempre stato il sogno della vita, il Grand Hotel Rimini, quando si è sentito male: a nulla, purtroppo, sono valsi gli interventi immediati. L'ultimo addio si è svoltonella chiesa del Sacro Cuore a Pinarella di Cervia. Nel primo pomeriggio della vigilia di Natale, alle 15, il feretro è arrivato nella chiesa per il rito funebre.

L'addio a Tonino Batani (Foto Massimo Argnani)

VERSO LE ELEZIONI - Sono iniziate le "grandi manovre" in vista delle elezioni amministrative del 2016. Con la morte di Liverani, il Pd ha indicato come candidato sindaco Michele De Pascale, segretario territoriale del partito. Il Movimento 5 Stelle ha scelto Michela Guerra, "Ravenna in Comune" Raffaella Sutter, "La Pigna per la rinascita di Ravenna" Maurizio Bucci. Il centrodestra è al lavoro sulla scelta sul candidato: spicca l'alleanza Lega Nord-Lista per Ravenna.

A FAENZA RICONFERMATO MALPEZZI - Nell'elezioni del 2015 Giovanni Malpezzi è stato riconfermato sindaco di Faenza al ballottaggio. Il candidato del centrosinistra ha incassato oltre il 51,8% delle preferenze (pari a 12.394 voti), mentre lo sfidante Gabriele Padovani si è fermato al 48,1%. Minimo lo scarto tra i due: appena 887 voti. Al primo turno Malpezzi (sostenuto anche dall'Idv e da due liste civiche, Insieme per cambiare e La tua Faenza) aveva ottenuto il 45,01% dei voti, mentre Padovani, appoggiato dalla Lega Nord, aveva incassato il 20,34% dei consensi.

ALLUVIONE - Un'autentica apocalisse, che si è abbattuta il 6 febbraio. Piogge record, unite ad un forte vento proveniente da est, hanno fatto letteralmente entrare il mare Adriatico per decine e decine di metri dentro gli abitati di Lido Adriano, Lido di Classe e Lido di Savio. Solo nel comune di Ravenna i danni hanno superato i 30 milioni di euro. A Faenza è stata la neve a creare disagi, con numerosi alberi che hanno ceduto al peso del manto bianco. Danni per i quali è stato chiesto dalle istituzioni locali e dalla Regione, dopo la prima stima effettuata dalle associazioni, il riconoscimento dell o stato di calamità naturale. La forza di volontà ha permesso agli operatori di garantire la stagione estiva ai turisti che hanno preso d'assalto la Riviera, complice un clima particolarmente caldo.

Alluvione nel Ravennate del 6 febbraio (foto Argnani)

Emergenza maltempo nei lidi ravennati (foto Argnani)

OMICIDI - Il 2015 è stato un anno macchiato da quattro omicidi. Si sta ancora cercando il responsabile del delitto di Mor Seye, il venditore ambulante senegalese di 46 anni ucciso il 12 settembre scorso sul litorale di Casalborsetti con quattro colpi di pistola calibro 22.  La Procura indaga a 360 gradi per quello che il procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini, ha definito fin dall'inizio "un caso molto complicato". Gli investigatori hanno diffuso l'identikit del killer: capelli lunghi, incolti e brizzolati. Alto tra i 170 e 180 centimetri, carnagione chiara, con un accenno di barba. Tra i 40 ed i 50 anni.

Omicidio in spiaggia a Casalborsetti (foto Argnani)

Il 14 aprile scorso è stata trovata morta nella sua abitazione di Cotignola Pia Rossini, sarta in pensione di 81 anni. Le indagini della Procura di Ravenna hanno permesso di individuare il responsabile: il 57enne Secondo Merendi. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l'uomo avrebbe agito in preda ad un raptus, dopo che la madre non aveva prestato i soldi necessari per pagare l'assegno di mantenimento ad una delle ex mogli. L'uomo, disoccuppato, aveva problemi economici. A tradirlo anche la passione per il gioco, che l'aveva spinto a prosciugare, all'insaputa della madre, i conti ai quali la donna, titolare di due pensioni di reversibilità frutto di altrettanti matrimoni, gli aveva dato libero accesso. Ma anche un tenore di vita particolarmente dispendioso. E la vittima recente se ne sarebbe accorta.

Donna trovata morta in casa, è giallo (foto di Massimo Fiorentini)

Un'autentica tragedia, quella che si è consumata l'11 maggio scorso a Savio di Ravenna, in un appartamento di via Romea. Un vigilantes di 57 anni, Marco Rossi, ha sparato alla compagna Paola Fabbri, parrucchiera di un anno più giovane, e poi si è tolto la vita con un colpo alla testa. L'anziana madre di 87 anni, che abita nell'appartamento a fianco, ha rinvenuto i corpi della figlia e del genero stesi a terra, uno vicino all'altro, sul pavimento della casa. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Cervia, l'uomo, sofferente di una grave patologia intestinale, avrebbe dovuto sostenere un delicato intervento chirurgico nelle settimane successive. Per questo soffriva di una leggera forma depressiva, curata con un farmaco.

Tragico omicidio-suicidio a Savio (Foto Massimo Argnani)

Il 5 luglio scorso Ferino Belletti, 82enne, ha ucciso la moglie Rosa Bassani, 74enne, nel suo appartamento e poi ha cercato di togliersi la vita. L'uomo, con un coltello da cucina, aveva colpito più volte la moglie alla gola quando si trovavano in camera da letto. La 74enne ha tentato di dileguarsi, ma alla fine è caduta esanime in cucina. L'82enne ha quindi provato a togliersi la vita colpendosi almeno quattro o cinque volte al ventre con la lama e bevendo candeggina.

Nella nottata tra il 29 e il 30 dicembre è stato assassinato il 42enne campano Salvatore Chianese, guardia giurata della Civis Augustus. L'omicidio si è consumato nei pressi della cava Manzona, a poche centinaia di metri dalla Statale Adriatica, mentre la vittima era impegnata in un giro di perlustrazione. L'uomo sarebbe stato assasinato, secondo la Procura, poco dopo la mezzanotte con un colpo di fucile da caccia, probabilmente calibro 12, sparato da dietro, alle spalle, e che l'ha raggiunto alla testa.

Omicidio alla Cava Manzona a Savio (foto Argnani)

INFERMIERA - Continuano le indagini su Daniela Poggiali, la 43enne ex infermiera dell'ospedale 'Umberto I' di Lugo, nel ravennate, accusata di avere ucciso una paziente, la 78enne Rosa Calderoni, iniettandole la mattina dell'8 aprile 2014 una dose letale di potassio cloruro. La donna è sospettata per altre morti avvenute nello stesso ospedale. Il processo la vede alla sbarra con l'imputazione di omicidio,  per la morte che sarebbe stata causata alla paziente che avrebbe dovuto assistere. L'imputata è comparsa in Corte d'Assise, rispondendo alle domande, senza mai scomporsi e soprattutto confutando sempre le accuse di aver ucciso e derubato i pazienti.

GOKBEL - Il 2014 si era chiuso con il tragico naufragio del Gokbel, mercantile turco affondato il 28 dicembre dopo la collisione con la Lady Aziza. Nell'incidente persero la vita sei membri dell'equipaggio. Il 18 agosto si sono concluse le operazioni di recupero e trasferimento della nave. Le operazioni sono state eseguite sotto il coordinamento e il controllo di un Tavolo tecnico istituito dal ministro Galletti a supporto dell'Autorità marittima.

Gokbel, concluse le operazioni di recupero (foto. M.Argnani)

INCIDENTI MORTALI - Tantissimi lenzuoli bianchi sulle strade anche nel 2015. Tante vite spezzate, tra le quali anche numerosi giovani. L'A14 Dir conta ben tre sciagure. La prima a Ferragosto, dove padre e figlio al ritorno dalle vacanze, Andrea e Michele Giunta rispettivamente di 56 e 19 anni, hanno perso la vita nei pressi della barriera di Ravenna a Cotignola dopo esser stati travolti da un'auto, con a bordo due ventenni di Macerata.

Padre e figlio perdono la vita alla barriera di Ravenna (Foto Argnani)

Il 5 novembre un autotrasportatore di 54 anni, Daniele Coneglian, 54 anni, originario di Badia Polesine (Rovigo) e residente a Masi, ha perso la vita dopo aver tamponato con un camion cisterna, adibito al trasporto di Gpl, un mezzo di presegnalazione di un cantiere correttamente installato, impegnato in un'attività di manutenzione lungo la corsia di sorpasso.

Camion contro cantiere mobile: dramma in A14 Dir (foto di Massimo Argnani)

E' stata la nebbia all'origine di un maxi tamponamento il 2 dicembre nel tratto tra Fornace Zarattini e lo svincolo sulla statale Adriatica, in direzione Ravenna. Gli scontri sono stati una decina ed hanno visto una trentina di feriti e purtroppo anche una vittima: un lughese di 20 anni, Gianluca Ciuffoli. Il giovane era un giocatore della Pallavolo Conselice, e il decesso getta nello sconforto tutto il mondo dello sport ravennate.

Caos in autostrada (foto Massimo Argnani)

COMMANDO ASSALTA L'ESP - Il terrore si è manifestato la sera del 18 ottobre scorso, quando un commando di quattro persone ha fatto irruzione all'Esp, mentre molti clienti erano impegnati negli ultimi acquisti prima di rincasare, per assaltare la gioielleria "Gold Gallery", che si trova nei pressi dell'ingresso sud. Mentre uno ha fatto esplodere nel bel mezzo del corridoio della galleria due molotov per creare confusione (una delle quali ha sprigionato una densa nube di fumo), gli altri hanno mandato in frantumi a suon di martellate gli espositori, impossessandosi dei monili presenti per un bottino di circa 15mila euro.

Commando armato all'Esp (foto Argnani)

TERRORISMO - L'eco del terrorismo islamico è arrivato anche a Ravenna. Lo scorso aprile la Polizia ha assicurato alla giustizia Nouassir Louati, un presunto foreign fighter. Secondo le verifiche della polizia coordinata dalla Dda di Bologna, l'uomo tra il 19 e il 20 marzo scorso aveva chiamato un numero turco per ricevere informazioni utili a raggiungere la Siria e il progetto sarebbe fallito per il diniego del passaporto dal consolato a Genova. Diversi ravennati sono scampati all'assalto terroristico al museo del Bardo di Tunisi: si tratta di Oriana Serrandrei, Giampaolo Mazzetti, Alessandra Gatti, Enzo Minguzzi, Gabriele Capelli, Patrizia Gentili, Paola Melandri e Giuliano Casadei.

C'era anche l'assessore Ouidad Bakkali nell'infermo di Parigi del 13 novembre. La 29enne, responsabile alla Cultura e alla Scuola del Comune di Ravenna, stava aspettando un tavolo nel ristorante cambogiano Le Petit Cambodge quando sono iniziati a piovere proiettili da tutte le parti a due passi dal teatro Bataclan. A seguito degli episodi che hanno sconvolto la Francia anche a Ravenna è stata costituita una squadra anti-terrorismo con nove agenti speciali. Era stato inizialmente attribuito all'Isis l'omicidio di Cesare Tavella, cooperante 51enne di Casola Valsenio assassinato il 28 settembre scorso a Dacca, capitale del Bangladesh. Sono state arrestate quattro persone a Dhaka, ma il ministro degli Interni Asaduzzaman Khan Kamalono ha accreditato la pista di un omicidio politico, ma non riconducibile all'Isis.

SPORT - E' stato un 2015 importante per lo sport ravennate. Il Ravenna ha raggiunto la promozione in serie D. Dopo un inizio al di sotto delle aspettative, la dirigenza ha deciso di esonerare Alessandro Marsili, affidando la squadra ad Andrea Mosconi. Il Piero Manetti Basket Ravenna ha trovato una nuova partnership per il campionato di A2, con il main sponsor OraSì. Sempre più entusiasmo al Pala De Andrè. Il palazzetto dello sport dal prossimo campionato sarà la nuova casa del Robur Costa Ravenna, attualmente impegnata negli impegni casalinghi al PalaCredito di Forlì. Anno difficile per Marco Melandri, che ha interrotto anzitempo il rapporto con l'Aprilia dopo una stagione travagliata in MotoGp. Ancora incerto il futuro dell'ex campione del mondo della 250cc, che potrebbe esser in Superbike con l'MV Agusta.

AUTOVELOX - Estate infuocata, non solo per il caldo, ma per i velox installati dal 6 luglio scorso lungo la San Vitale, la Naviglio e via Madonna di Genova, che hanno totalizzato ben 18mila multe nel giro di 3 mesi, con una mole di quasi 286 multe al giorno. Non è mancata un'azione di sabotaggio. Vandalizzati l'autovelox anche nella zona delle terme a Cervia, installato nel marzo scorso e che limitano la velocità ai 70 km/h.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un anno notizie nel Ravennate: dalla morte di Liverani all'alluvione, passando per gli omicidi

RavennaToday è in caricamento