rotate-mobile
Cronaca

Antiche Mura di Ravenna, svelati i primi progetti di restauro: ma servono almeno 10 milioni di euro

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi durante il percorso ha anticipato le prossime tappe del progetto "Antiche Mura di Ravenna"

Oltre trecento persone hanno percorso da lunedì pomeriggio le antiche mura di Ravenna attraverso un tragitto di cinque chilometri circa appositamente organizzato e sorvegliato nei tratti riaperti per l’occasione. Comune di Ravenna, Tamo, Università, Scuola superiore di studi sulla città e il territorio, Mistral, Gruppo Archeologico, Fondazione Flaminia e Trail Romagna hanno dato appuntamento ai ravennati alla Rocca Brancaleone, dove Mauro Mazzotti in pochi minuti ha illustrato il contesto storico del luogo.

Il percorso è proseguito poi verso porta Serrata (porta Cybo) e con una prima sosta ai chiostri di San Vitale. Da qui poi verso porta Adriana, la chiesa di Santa Maria del Torrione, port’Aurea, il Torrione dei Preti, e da lì fino a porta Gaza e borgo San Rocco, tra porta San Mamante e porta Sisi, e verso porta Nuova, con la conclusione a Tamo. Neppure uno scroscio improvviso, verso le 19, ha scoraggiato i partecipanti, per la verità ben attrezzati, né tanto meno i vari relatori (Emilio Roberto Agostinelli, Giovanna Montevecchi, Cesare Albertano, Pietro Barberini, Nino Carnoli e Massimiliano Casavecchia) che si sono alternati durante le tappe di questo evento unico ed affascinante, che ha unito una storia di acque, di battaglie, di lavoro e di fede nell’antica capitale, oggi candidata a Capitale europea della cultura.

Elsa Signorino, presidente della Fondazione RavennAntica, ha dichiarato:“Questa edizione di “Tamo al chiaro di luna” è stata inaugurata con la passeggiata “A spasso nel tempo”, promossa in collaborazione con l’Università di Bologna e Trail Romagna, che ha visto una grande adesione di partecipanti e ha portato alla scoperta delle antiche mura della città, riaperte eccezionalmente per l’occasione. La rassegna, che quest’anno si presenta in veste rinnovata, più contenuta ma con vere e proprie “chicche”, prosegue martedì sera all’anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna con il grande archeologo Paolo Matthiae, scopritore di Ebla, che ci parlerà del saccheggio archeologico che coinvolge i paesi del Vicino Oriente; mercoledì c’è la serata dedicata ai bambini, in compagnia di Roberto Papetti, e ai più grandi con la Domus Ludica.

Si prosegue venerdì con la conversazione “La Mariola ritrovata” presso la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili, ed infine ultimo appuntamento mercoledì 23 luglio, a Tamo, con il concerto folk “Just like a woman”, promosso in collaborazione con Strade Blu”. Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi durante il percorso ha anticipato le prossime tappe del progetto “Antiche Mura di Ravenna”: “La Scuola superiore di studi sulla città e il territorio, sulla base di una ricerca coordinata da Massimiliano Casavecchia, in collaborazione con la facoltà di Ingegneria di Ravenna, ha raccolto il quadro conoscitivo completo di questo grande monumento urbano di Ravenna, una delle testimonianze più significative del Tardo Antico in Europa. Con tutti questi dati e la progettazione di massima, entro l’anno presenteremo un primo stralcio alla Comunità europea per un progetto di recupero e restauro delle mura, la parte che concerne Porta Gaza, che richiede un finanziamento di tre milioni di euro. L’Ance di Ravenna si è dichiarata disponibile a sostenerci con il concorso di tutti i partner che sottoscriveranno la proposta secondo i dettami della nuova agenda proposta dalla Comunità europea. Nel complesso il nostro obiettivo è di ricevere dai dieci ai dodici milioni di euro per rendere fruibili tutte le parti delle mura oggi chiuse”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Antiche Mura di Ravenna, svelati i primi progetti di restauro: ma servono almeno 10 milioni di euro

RavennaToday è in caricamento