A 79 anni nei guai per sfruttamento della prostituzione: le aspettava in stazione

Qualche giorno fa la Polizia di Stato del Commissariato di Faenza  ha ricevuto una segnalazione anonima nella quale si informava che un anziano cittadino faentino, opportunamente descritto, con la propria autovettura, in orario serale, era solito sostare nel piazzale antistante la stazione ferroviaria cittadina, intrattenendosi con alcuni coetanei fino a quando, ad una certa ora, riceveva una telefonata e subito dopo faceva salire sulla propria autovettura una o più  ragazze di colore appena giunte con il treno,che poi accompagnava sul luogo della prostituzione.

Acquisita la segnalazione, i poliziotti del commissariato manfredo, dopo alcune mirate verifiche, hanno provveduto a predisporre opportuni servizi investigativi volti al riscontro dell’attività illecita di favoreggiamento della prostituzione posta in essere dall’anziano uomo. Dopo diversi servizi svolti  hanno avuto modo di constatare e confermare quanto indicato nello scritto anonimo; in particolare la sera di lunedì, personale dipendente del Commissariato  ha potuto verificare che effettivamente l’uomo, un faentino di 79 anni incensurato, è arrivato in Piazza Cesare Battisti nei pressi della stazione ferroviaria e, poco dopo, ha caricato sulla propria autovettura due ragazze di colore, dirigendosi in via Volta, luogo noto per la sosta di prostitute, dove le ha fatte scendere. Poi, dopo aver sostato qualche minuto in zona, ha ripreso la marcia, allontanandosi. Le giovani accompagnate, dopo essersi cambiate d’abito, si posizionavano sul ciglio della strada in evidente attesa di occasionali clienti. 

Nell’ultima  circostanza le ragazze sono state fermate ed identificate dal personale in servizio di appostamento, mentre altro personale di Polizia impiegato ha proseguito il pedinamento dell’uomo che è stato poi fermato anch’esso nei pressi di via Volta, controllato e accompagnato negli uffici del Commissariato di Faenza; le donne invece, identificate e sentite in merito ai fatti,  hanno cofermato di provvedere al proprio sostentamento con la prostituzione ed in particolare una di esse ha dichiarato di essersi fatta accompagnare dall’uomo in più occasioni  sul luogo dove esercita.

Le giovani, di nazionalità nigeriana, risultano titolari di permesso di soggiorno rispettivamente per motivi umanitari ed asilo politico, titolo che verrà opportunamente verificato dai competenti uffici della Questura di Ravenna.  Infine anche gli accertamenti effettuati sul telefono cellulare delle ragazze hanno confermato quanto dalle stesse raccontato. Il 79 enne faentino, incredulo poiché, a suo dire, non aveva commesso alcunché, è stato denunciato dai poliziotti di Faenza per favoreggiamento della prostituzione e, oltretutto, è rientrato a casa a piedi,  poiché la sua autovettura, con la quale accompagnava le ragazze sul luogo di prostituzione, è stata posta sotto sequestro, in quanto mezzo per la commissione del reato.