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Cronaca

L'invenzione ravennate: l'app che segnala cadute e incidenti ai propri familiari

Si scarica sullo smartphone e presto potrebbe arrivare perfino in auto. Si chiama "Help Family" ed è stata sviluppata pensando alle esigenze della gente

L'ansia per il nonno a casa da solo, il timore che possa succedere qualcosa al figlio quando torna a casa da scuola, la paura per il proprio partner che ogni giorno percorre lunghe distanze in auto. Tutte queste preoccupazioni quotidiane possono trovare una soluzione con un'applicazione. Si chiama 'Help Family' ed è un'app pensata per chiedere e prestare soccorso quando ci si trova in difficoltà. Si tratta di un'idea nata ascoltando le esigenze delle persone, dando poi il via a un lungo lavoro di sviluppo che ha portato alla creazione della "prima app italiana nel campo della sicurezza", come dice il suoi ideatore. Un'app progettata dall'azienda ravennate Absence. 

"Un'idea nata quasi per caso - confessa l’ideatore del brevetto, che lavora da anni nel campo della telefonia - poi c'è voluto un anno e mezzo di lavoro per realizzarla". E ora la app è realtà: la si può scaricare sulle piattaforme Google Play e App Store, mentre la si troverà già pre-installata nei nuovi telefoni Huawei. "Ascolto tutto quello che la gente mi chiede - spiega l'amministratore unico di Absence - c'è la persona preoccupata perché il figlio è sempre in giro e non si sa dove sia, oppure per il padre anziano che va a fare delle scampagnate in pineta".

Ma come funziona Help Family? Una volta scaricata e installata l'app entra in funzione sullo smartphone e si attiva in caso di incidente. Si va dalla "semplice" caduta a piedi, fino al grave impatto a bordo dell'auto. Sia in casa che all'aperto, l'app riconosce questi eventi potenzialmente dannosi e invia una segnalazione ai contatti indicati dal possessore del cellulare, che possono essere familiari o amici. I contatti a quel punto troveranno una notifica sul display del loro smartphone insieme alla posizione in cui è avvenuto l'incidente, dando così la possibilità di intervenire sul luogo o chiamare i soccorsi.

Potrebbe esserci una falsa segnalazione? Sì, ma in questo caso si ha il tempo di bloccare l'invio dell'alert (entro 30-90 secondi). L'app, infatti, prima di mandare la notifica ai contatti selezionati invierà una serie di segnali acustici, dando il tempo di fermare l'allarme se non è accaduto nulla di grave. "Una app indicata per le famiglie, ma anche per le aziende che mettono a disposizione dei dipendenti dei telefoni aziendali" spiega l'ideatore dell'app. Help Family può rivelarsi utile in diverse occasioni, grazie alla tecnologia del tracciamento continuo, infatti, consente sempre di rilevare l'ultima posizione "visibile" dello smartphone.

Un'idea ravennate che presto potrebbe diventare internazionale e scoprire nuovi orizzonti. Se infatti da un lato arrivano richieste di collaborazione dall'estero (sia dalla Romania che dagli Usa), l'app Help Family potrebbe presto diffondersi oltre il campo della telefonia: è già al lavoro un progetto per inserirla in un orologio (idea funzionale soprattutto per gli anziani) e parallelamente Help Family potrebbe presto arrivare in automobile, grazie all'interessamento di una grande casa automobilistica.

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