rotate-mobile
Cronaca

Applicazione dell’iva sulla “tariffa igiene ambientale” al capolinea?

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Chissà perché sfuggono sempre le buone notizie per noi contribuenti. Forse perché siamo bombardati da quotidiane querelle partitiche che ci distolgono da ciò che interessa da vicino? Sulla Tia non deve essere applicata l'Iva. Il primo intervento è stato quello della Corte Costituzionale che, con sentenza 238 del 2009, ha definito la Tia, di fatto, un tributo e pertanto non assoggettabile ad Iva. Dello stesso avviso la Corte dei Conti del Piemonte, con parere numero 65 del 2010.

La parola fine dovrebbe averla messa la Corte di Cassazione, con la recente Sentenza 3756 del 9 marzo scorso, di cui ampio spazio ha destinato alla controversa imposta il Sole 24 ore sulle proprie pagine del 10 e 11 marzo. Lista per Ravenna si attivò già dalla sentenza della Corte Costituzionale, fornendo un fac simile di richiesta da inviare ad Hera, per ottenere il rimborso dell'Iva addebitata in fattura e diffidandola dal continuare ad addebitarla, ma il gestore dei servizi ha fatto sempre orecchie da mercante verso chi ha proceduto.

A questo punto non resta altro che attendere la pubblicizzazione della sentenza per comprenderne bene il dispositivo e procedere per ottenere il mal tolto, che a quanto pare, stante alla sentenza della Suprema Corte, dovrebbe avvenire entro 60 giorni ed in un'unica soluzione. Senza creare false illusioni, aggiungo che l'iter potrebbe anche prevedere il ricorso al Giudice di Pace per cui è bene armarsi di santa pazienza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Applicazione dell’iva sulla “tariffa igiene ambientale” al capolinea?

RavennaToday è in caricamento