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Cronaca

Approvato il nuovo regolamento della Polizia provinciale di Ravenna

Il corpo della polizia provinciale opera in modo specialistico nell’ambito della tutela del territorio, nella lotta ai crimini ambientali, al fenomeno del bracconaggio e contro i vari reati afferenti alle ecomafie e zoomafie

E’ stato approvato nel consiglio provinciale di mercoledì mattina il nuovo regolamento che disciplina le funzione e i compiti della polizia provinciale di Ravenna. Il corpo della polizia provinciale opera in modo specialistico nell’ambito della tutela del territorio, nella lotta ai crimini ambientali, al fenomeno del bracconaggio e contro i vari reati afferenti alle ecomafie e zoomafie, neologismi coniati per indicare lo sfruttamento criminale dell’ambiente e degli animali, oltre che nella regolazione della circolazione stradale con tutti gli annessi compiti e funzioni di polizia stradale sul territorio provinciale. Partecipa e collabora fattivamente con il suo comandante a tutti i comitati provinciali di ordine e sicurezza pubblica coordinati dal Prefetto della provincia di Ravenna presso la prefettura. Tra i suoi compiti e funzioni troviamo quelle di Polizia giudiziaria, Polizia amministrativa, Pubblica sicurezza, Polizia stradale, Polizia ambientale, Polizia venatoria e ittica, Polizia faunistica, Polizia zoofila e di tutela degli animali, Tutela del patrimonio dell’ente.

"Anche nell’ottica delle visioni di un corpo di polizia che guarda sempre con maggiore interesse e attenzione a quelle che sono le esigenze di prevenzione e tutela delle sicurezze della nostra provincia, si è proceduto con uno specifico tavolo di lavoro, che ha predisposto le nuove linee guida per questo regolamento della polizia provinciale alla quale annettiamo molto importanza in questo ruolo e funzioni che la stessa svolge - spiega Gianni Grandu, consigliere provinciale delegato alla sicurezza - Il nuovo regolamento del corpo di polizia provinciale è stato predisposto seguendo il modello approvato dalla Regione Emilia-Romagna che detta le linee guida e che dunque va ad aggiornare i precedenti 4 regolamenti (del 1991-1994-1998 e 2000) e che con l’approvazione dell’attuale proposta gli stessi vengono abrogati semplificando l’intero corpo regolamentare".

Infatti il nuovo regolamento che è stato approvato  nel consiglio provinciale del 26 ottobre 2022, sostituisce i precedenti regolamenti e delibere di giunta di riferimento, in quanto ritenuti superati in considerazione delle modifiche organizzative e normative che negli anni sono intervenute. Questa dunque la nuova organizzazione e composizione: Regolamento del Corpo di Polizia Provinciale; Regolamento delle Armi del servizio di vigilanza ittico-venatoria; Delibera del vestiario; Delibera dell’uso dei mezzi. Con il regolamento attuale si è data dunque anche attuazione alle modifiche intervenute con l’adozione dei contratti collettivi prevedendo tra gli addetti al Coordinamento e Controllo oltre alla figura professionale di Ispettore (già presente) anche la figura professionale di Commissario. Vi è inoltre la previsione di ricompense per gli appartenenti al Corpo che si siano distinti in modo particolare in attività di servizio ed è compresa la festa del Corpo che si festeggia il giorno di San Sebastiano (20 gennaio) come previsto dalla Regione insieme a tutte le polizie locali. "Nell’occasione vogliamo ringraziare gli uffici per il lavoro svolto con professionalità, il comandante della Polizia Provinciale Lorenza Mazzotti e la dirigente Silvia Bassani", conclude Grandu.

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