Approvato il nuovo regolamento di Polizia e Sicurezza urbana: c'è anche il divieto di girare in costume
Il sindaco Massimo Medri ha dichiarato: “Abbiamo riscritto integralmente il regolamento di Polizia e sicurezza urbana, che nonostante le revisioni, non era più in grado di soddisfare le esigenze attuali di una amministrazione moderna
E’ stato approvato a Cervia il “Nuovo regolamento di Polizia e sicurezza urbana” nel Consiglio comunale del 31 maggio. Il nuovo regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana contiene norme a garanzia dell’incolumità pubblica, della sicurezza urbana, dell’igiene e del decoro urbano.
Vengono, in particolare, individuati i comportamenti molesti o in grado di ledere la pubblica incolumità, le misure a tutela dell'igiene, le misure a tutela della salute, le forme di tutela delle aree urbane. Sostituisce il regolamento vigente, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 176 del 21/11/1929 (non è un errore!), in seguito modificato nel 1972 e da ultimo nel 2019. Nel regolamento sono state recepiti e introdotti i contenuti delle seguenti ordinanze sindacali: prostituzione, fuochi artificio, rumori, somministrazione bevande in contenitori di vetro, decoro.
Il sindaco Massimo Medri ha dichiarato: “Abbiamo riscritto integralmente il regolamento di Polizia e sicurezza urbana, che nonostante le revisioni, non era più in grado di soddisfare le esigenze attuali di una amministrazione moderna. La stesura ha comportato uno sforzo importante da parte della macchina comunale e soprattutto della Polizia Locale di Cervia, che ha rivisitato interamente il vecchio regolamento, adeguandolo alle leggi in vigore. Il nuovo regolamento snellisce anche le procedure, rendendo superflua l’emanaziome di 5 ordinanze sindacali, che entrano così in vigore ogni anno automaticamente, inoltre l’applicabilità delle sanzioni è immediata. Questa amministrazione lavora da anni per la sicurezza e il decoro, temi fondamentali del programma di mandato e il nuovo regolamento era un punto cardine da realizzare. Ringrazio il Comandante della Polizia Locale Giorgio Benvenuti, che ha seguito la stesura con impegno e dedizione.”
Questi in sintesi i principali contenuti.
Il regolamento disciplina le funzioni di Polizia Urbana, sicurezza urbana, pubblica incolumità, convivenza civile, vivibilità e igiene, pubblico decoro, pubblica quiete e tranquillità delle persone.
Individua ruoli e poteri della Polizia Locale legati al regolamento, oltre alla possibilità che altri soggetti possano applicare le sanzioni previste (dipendenti comunali, di partecipate ecc.).
Sottolinea l’importanza della cittadinanza attiva con il coinvolgimento dei cittadini e associazioni nelle politiche di sicurezza cittadine.
Introduce la mediazione sociale con possibilità di instaurare una procedura di conciliazione per la bonaria risoluzione dei conflitti, non penalmente rilevanti.
Individua le aree a particolare tutela in cui è possibile attivare l’Ordine Di Allontanamento fra cui lungomare di Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata; aree pinetali; spazio interno dei centri abitati delle località del territorio.
Prescrive il divieto di girare in costume a torso nudo tranne che nelle vicinanze dei bagni e il divieto di cambiarsi per strada e norme che individuano comportamenti da tenere per una convivenza dignitosa e corretta.