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Cronaca

Beccato agli Speyer con la droga: "Mi serviva per pagare l'avvocato"

Il giovane ha spiegato di aver comprato la droga allo scopo di rivenderla per procurarsi il denaro necessario per pagare la parcella del suo difensore

Ennesimo arresto per droga ai giardini Speyer. Lunedì sera la Polizia di Ravenna ha arrestato un 21enne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di un servizio strutturato di vigilanza, controllo, prevenzione e repressione dei reati di microcriminalità programmato e coordinato dal Questore di Ravenna Rosario Russo: l'intervento ha visto il coinvolgimento del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ravenna e della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, nonché dei militari della Guardia di Finanza, intervenuti con l’unità cinofila antidroga Luky, oltre alla Polizia Municipale di Ravenna.

Nel corso del servizio gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno attivato un posto di controllo in viale Farini durante il quale, alle 21, è stata fermata una Opel Astra con a bordo tre giovani, due connazionali residenti nel ravvenate e un extracomunitario. Quest’ultimo, nel corso del controllo, è apparso insofferente e ha manifestato un immotivato nervosismo, dichiarandosi privo di documenti di identificazione. Gli agenti, dopo aver fatto scendere gli occupanti del veicolo, hanno notato che lo straniero, prima di scendere dall’auto, ha lasciato al suo interno un pacchetto di sigarette. Immediatamente recuperato dai poliziotti, il pacchetto è risultato contenere 35 dosi di sostanza solida di colore marrone, dalle tipiche caratteristiche dell’hashish, per un peso complessivo di 42 grammi. Il giovane, vistosi scoperto, ha ammesso l’esclusiva proprietà della sostanza stupefacente, precisando che i due ragazzi con cui era in compagnia erano totalmente estranei alla vicenda e che aveva comprato la droga allo scopo di rivenderla per procurarsi il denaro necessario per pagare la parcella del suo difensore di fiducia, che lo assisteva per altri episodi per i quali era stato indagato in passato.

Nonostante le dichiarazioni del ragazzo, i poliziotti hanno comunque effettuato una perquisizione dell'auto grazie al "finanziere a quattro zampe" Luky, senza il rinvenimento di ulteriore stupefacente. La droga è stata sequestrata all’extracomunitario privo di documenti d'identità, che è stato poi condotto negli uffici di viale Berlinguer per gli accertamenti di Polizia Scientifica sulla sua identità: dalle ricerche è emerso che il 21enne tunisino, con numerosi alias, era irregolare sul territorio nazionale e, inoltre, gravato da precedenti penali e di Polizia per furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti. Nei confronti del nordafricano i poliziotti hanno anche proceduto al sequestro della somma di 65 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita condotta dal giovane.

Il tunisino, dichiarato in stato d’arresto, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, a disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna (Pubblico ministero Lucrezia Ciriello). Nel primo pomeriggio di martedì il giudice unico di primo grado del Tribunale di Ravenna Corrado Schiaretti ha convalidato l’arresto del ragazzo, concedendogli i termini a difesa e il rinvio dell’udienza al 10 gennaio 2018. Nel frattempo, fino alla data dell'udienza, il 21enne  dovrà recarsi in Questura tutti i giorni per l'obbligo di firma.

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