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Cronaca Faenza

Ruba pescando monete dalla cassetta delle offerte in chiesa: in manette

I carabinieri dopo essere entrati con circospezione nella cappella, hanno sorpreso alle spalle il 50enne proprio mentre stava "pescando" dalla cassetta delle offerte il denaro contenuto utilizzando una rotella metrica flessibile

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Faenza, nella tarda serata di lunedì hanno arrestato per furto aggravato un pregiudicato 50enne originario di Torino, senza fissa dimora, sorpreso all’interno della cappella presso l’ospedale civile di Faenza intento a “pescare” denaro dalla cassetta delle offerte.

Immediatamente dopo la segnalazione giunta al 112 di un sospetto notato aggirarsi nei paraggi della cappella dell’ospedale poco prima di mezzanotte, orario decisamente insolito visto che l’apertura al pubblico è fino alle ore 21, i carabinieri dopo essere entrati con circospezione nella cappella, hanno sorpreso alle spalle il 50enne proprio mentre stava “pescando” dalla cassetta delle offerte il denaro contenuto utilizzando una rotella metrica flessibile avente all’estremità del nastro biadesivo.

La perquisizione personale ha consentito di rinvenire tutto il restante kit necessario per quella “pesca” fraudolenta, infatti oltre alla rotella metrica già pronta all’uso veniva rinvenuto un rotolo di nastro biadesivo, forbici per tagliarlo, una torcia elettrica nonché circa dieci euro di monetine che aveva già estratto dalla cassetta della questua utilizzando quell’espediente. Il parroco don Massimo Monti ha quindi aperto la cassetta delle offerte al cui interno vi erano altri ritagli di nastro biadesivo che evidentemente si erano staccati durante il furto. Il parroco ha riferito che già da qualche tempo aveva notato che si erano verificati dei furti con quello stesso metodo infatti aveva constatato che in alcuni giorni l’entità delle offerte era decisamente inferiore rispetto al solito, di contro all’interno della cassetta vi erano i ritagli di nastro biadesivo “prova” indiscutibile del furto ad opera di qualche malintenzionato.

A carico dell'arrestato sono risultati una lunghissima serie di precedenti di polizia e giudiziari per reati conto il patrimonio, fra cui anche delle rapine ai danni di passanti commesse qualche tempo fa. Recentemente si era dedicato ai furti all’interno delle chiese commessi soprattutto nella città di Bologna, gli ultimi risalenti al mese di maggio di quest’anno ed addirittura soltanto tre giorni fa, sempre a Bologna presso la chiesa di S.Antonio si rendeva responsabile del medesimo reato che gli costava l’ennesima denuncia. I carabinieri, valutati i “trascorsi” del fermato ed avendo anche accertato che lo stesso negli ultimi tempi era stato visto alla stazione ferroviaria di Faenza durante il suo “pendolarismo” da Bologna ma anche in orari notturni, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato. La direttissima è stata fissata per il 10 ottobre e l'arrestato è stato rimesso in libertà con divieto di dimora in provincia di Ravenna.

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