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Cronaca

In manette il "protettore" delle prostitute della Romea

Arrestato, per il reato di favoreggiamento della prostituzione di un 43enne, mentre sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico una prostituta ed il proprio cliente

Nel servizio anti-prostituzione questa volta finisce in manette il presunto “protettore”. Proseguono i servizi di contrasto alla prostituzione dei Carabinieri della Compagnia di Ravenna con l'arresto, per il reato di favoreggiamento della prostituzione di un 43enne, mentre sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico una prostituta ed il proprio cliente, nonché arriva la multa per un’altra ragazza per libertinaggio.

L’arresto operato dai militari del Nucleo Radiomobile segue quello già operato nella giornata del 6 agosto e rientra nell’ampio spettro di servizi che la Compagnia di Ravenna sta svolgendo per arginare il fenomeno della prostituzione. I militari erano già a conoscenza degli spostamenti effettuati dall’uomo, per questo motivo hanno deciso di monitorarlo con maggiore attenzione fino a scoprire che egli abitualmente accompagna su una piazzola di sosta della SS309 Romea giovani donne che vanno lì con l’intento di prostituirsi.

Così anche stavolta l’uomo si è recato in quel luogo, accompagnando due giovani prostitute mediante la sua autovettura e, essendo stato colto in flagranza di reato, è stato tratto in arresto dai militari operanti. I successivi accertamenti hanno portato ad accertare che l’uomo dietro compenso in denaro, abbinato talvolta a consumazioni sessuali, accompagna le donne a “battere”.

La perquisizione operata nei suoi confronti ed a bordo del veicolo ha portato inoltre a rinvenire circa 100 euro, verosimile provento dell’attività di favoreggiamento posta in essere dall’uomo; un biglietto manoscritto con appunti relativi a crediti che egli vanta nei confronti di prostitute da lui solitamente accompagnate; due sfollagente; due cutter e diversi cellulari. Tutto il materiale, compresa l’autovettura utilizzata per la commissione del reato, è stato sottoposto al vincolo del sequestro penale.

In virtù del possesso degli sfollagente e dei cutter, all’uomo è stata contestata anche la violazione di cui all’art. 4 della legge n. 110 del 1975 di porto abusivo di armi. Una volta terminate le formalità di rito, l’uomo è stato portato alla Casa Circondariale di Ravenna, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Sempre nel contesto del contrasto al fenomeno della prostituzione si inserisce il servizio pomeridiano svolto dalla Stazione Carabinieri di Ravenna in località Casalborsetti, servizio che ha portato al deferimento in stato di libertà di una giovane prostituta e del suo cliente, colti nell’atto di compiere una consumazione sessuale, integrando così il reato di “Atti osceni”. Oltre all’attività sopra menzionata va registrata anche la sanzione amministrativa comminata in mattinata dai militari della Stazione di Marina Romea nei confronti di una prostituta colta a compiere atti di libertinaggio sulla SS309 Romea, in violazione dell’art. 5 della Legge Merlin.

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