Settembre e ottobre sono normalmente noti per la raccolta di uva e melograni, per citare alcuni esempi, ma anche di marijuana. Per questo motivo i Carabinieri della Compagnia di Faenza, al comando del capitano Cristiano Marella, hanno intensificato i controlli del territori finalizzati a smascherare i "pollici verdi" della droga. Durante un'attività di perlustrazione in mimetica nelle campagne di Brisighella, gli uomini dell'Arma hanno scoperto una piantagione di marijuana a pochi passi dal fiume Lamone, a Sant'Eufemia.

Tutto ha avuto inizio quando i militari della stazione di Fognano, capitanati dal maresciallo Vincenzo Parinello, hanno notato nel cortile di un'abitazione due piante di "maria", che si trovavano collocate in appositi vasi nei pressi dell'ingresso. Gli uomini dell'Arma hanno quindi atteso il rientro del titolare per effettuare la perquisizione. L'uomo, un incensurato 32enne padovano, impiegato in una pasticceria di Forlì, ha riferito che la "roba" era per uso personale.

Ma all'interno del casolare, dove risiede con la moglie e la suocera, è stata trovata nella camera da letto un'autentica "serra domestica", con tanto di sistema di aerazione utilizzato per la cura delle piantine, e 25 grammi di "fumo". Attraverso un sentiero posto sul retro, i militari sono arrivati in un campo dove stavano maturando 20 piantine di marijuana, alcune alte oltre due metri.

Complessivamente sono state sequestrate 26 piante, dalle quali si sarebbero potuti ricavare circa 200 grammi di marijuana, barattoli in vetro per il confezionamento, cassette in legno, oltre al kit per la produzione (100 semi di canapa indiana, prodotti fertilizzanti e il sistema d'aerazione). Il giudice Corrado Schiaretti ha convalidato l'arresto per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, fissando il processo al prossimo 3 dicembre. Per il 32enne anche la segnalazione come assuntore e la sospensione della patente.