Faenza, catturato il rapinatore seriale degli anziani: è un ex faentino del Rione Bianco
Si tratta di Mourad El Bakori, un marocchino di 32 anni, da anni residente nel capoluogo manfredo, con un passato da fantino
L'ultimo colpo è stato commesso sabato mattina, ai danni di una donna di 66 anni, scippata mentre stava rincasando a casa dopo aver fatto la spesa. I Carabinieri della Compagnia di Faenza, al comando del capitano Cristiano Marella, hanno assicurato alla giustizia quel che può esser definito il rapinatore seriale degli anziani faentini. Si tratta di Mourad El Bakori, un marocchino di 32 anni, da anni residente nel capoluogo manfredo, con un passato da fantino. Nel 2004 e nel 2006 aveva infatti conquistato con la casacca del Rione Bianco la Bigorda.
Le indagini degli uomini dell'Arma hanno mosso i primi passi lo scorso settembre, quando è iniziata l'escalation di scippi o rapine improprie commesse nei pressi del centro di Faenza. L'attività ha portato ad un quadro indiziario definito "pesante" nei confronti del 32enne, che ha proseguito nella sua condotta criminale anche in questo primo scorcio dell'anno. La prova chiave è arrivata sabato, quando l'extracomunitario ha derubato la 66enne. L'individuo, in sella ad una bicicletta, si è avvicinato alla vittima designata, strappandole la borsa che portava al braccio. Nel tentativo di opporre resistenza al malvivente, la vittima ha riportato un lieve trauma ad un braccio. Dopo essersi allontanato, El Bakori si è presentato in una tabaccheria, pretendendo un pacchetto di sigarette e lanciando contro il malcapitato negoziante alcune monete.
Il 32enne è stato individuato dai Carabinieri nella propria abitazione. Portato in caserma è stato riconosciuto dalla 66enne come l'autore della rapina commessa poco prima. Non si esclude che lo stesso sia responsabile del furto di un iPhone 6 commesso venerdì notte ai danni di una giovane forlivese e di quello di due fedi commesso alle prime luci dell'alba di sabato nell'appartamento di un 92enne, in via Martiri Ungheresi. Ora si trova in carcere a disposizione della magistratura. Gli uomini dell'Arma sono al lavoro per chiudere il cerchio investigativo.
