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Cronaca

Arrotonda spacciando hashish e finisce in manette

Processato per direttissima, il ragazzo ha chiesto i termini a difesa, ma dovrà fare i conti con i genitori che sino ad ora erano allo scuro dell'attività illegale del figlio.

Continua la lotta dei Carabinieri della Compagnia di Ravenna al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei luoghi della movida rivierasca; arrestato un altro pusher. In particolare sabato sera i militari della stazione di Marina Romea, nell’ambito del servizio antidroga lungo i viali della movida di quella frazione marina, hanno notato un ragazzo in sella alla propria bici che alla loro vista repentinamente ha cambiato direzione. Era un chiaro segnale che nascondesse qualcosa di illecito e pertanto i militari si sono messi subito sulle sue tracce. Raggiunto il ragazzo, un 23enne incensurato del luogo, ha tentato di minimizzare l'accaduto. Perquisito, aveva 3 grammi di hashish. Le modalità hanno fatto immediatamente presupporre che tale rinvenimento potesse essere il frutto di una consegna a “domicilio”. In casa aveva altri 42 grammi della medesima sostanza e denaro contante in banconote da piccolo taglio, tutto ben nascosto e ordinato, ma soprattutto nascosto alla vista dei genitori. Pertanto ritenuto quanto rinvenuto provento di spaccio é stato sottoposto a sequestro ed il giovane tratto in arresto. Processato per direttissima, il ragazzo ha chiesto i termini a difesa, ma dovrà fare i conti con i genitori che sino ad ora erano allo scuro dell’attività illegale del figlio.

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