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Cronaca Lugo

Asp Bassa Romagna, Pierluigi Ravagli: "Grazie agli operatori per responsabilità e impegno"

Oltre a questi servizi, rimangono alla gestione dell'Asp anche se non soggetti ad accreditamento la Comunità Alloggio di Voltana e il centro socio-occupazionale L'Inchiostro di Alfonsine

Ha preso il via l'1 gennaio una nuova importante fase per l’Asp dei Comuni della Bassa Romagna, che - concluso il percorso di accreditamento avviato nel 2009 dalla Regione Emilia-Romagna - ha mantenuto la gestione diretta dei servizi per anziani erogati nelle case protette F.lli Bedeschi di Bagnacavallo, Jus Pascendi di Conselice e Sassoli di Lugo. Oltre a questi servizi, rimangono alla gestione dell’Asp anche se non soggetti ad accreditamento la Comunità Alloggio di Voltana e il centro socio-occupazionale L'Inchiostro di Alfonsine. Sono passate invece alla gestione diretta da parte di cooperative le case protette Boari di Alfonsine, Tarlazzi Zarabbini di Cotignola, Giovannardi e Vecchi di Fusignano, San Domenico di Lugo e Geminiani di Massa Lombarda.

"La data del primo gennaio 2015 è stata per noi estremamente impegnativa – commenta il presidente dell'Asp Pierluigi Ravagli. – L’obiettivo di dare continuità ai servizi rivolti agli anziani ospiti andava infatti coniugato con un importante percorso di ricollocamento del personale proveniente dalle altre strutture passate in gestione diretta alle cooperative e con l’ingresso di nuove unità. Consapevoli della delicatezza che questo particolare passaggio avrebbe potuto avere sulla gestione dei servizi – prosegue Ravagli – abbiamo cercato di programmare il cambiamento fin nei minimi particolari, pianificando nei limiti del possibile ogni passaggio e utilizzando quando possibile gli ultimi giorni del 2014 per i necessari affiancamenti. In tal modo, nonostante il primo gennaio nelle strutture si sia avuto l’ingresso di nuovo personale, la presenza massiccia di tutto il personale abitualmente impegnato nei servizi ha fatto sì che il percorso di affiancamento potesse avvenire al meglio". In particolare, la presenza nelle strutture dei coordinatori e dei responsabili di nucleo ha dato la possibilità di tenere sotto controllo l’andamento dei servizi in questo particolare momento di transizione.

"A conclusione del percorso di accreditamento e in seguito alla sensibile riduzione dei servizi gestiti dall'Asp sarà fondamentale durante il 2015 monitorarne e verificarne l’andamento, in particolare dal punto di vista economico, – aggiunge il presidente dell'Asp – per far sì che la qualità dei servizi finora erogati e la solidità economica dell’azienda si possano mantenere nel tempo. Questo anno saremo impegnati a dare continuità al lavoro finora svolto, accompagnando l’inserimento del personale neoassunto all’interno delle strutture e garantendo adeguati percorsi formativi per gli operatori. A nome mio personale, dell'Amministrazione e della direzione dell'Asp – conclude Ravagli – desidero ringraziare tutti coloro che si sono prodigati affinché il passaggio che ha portato all’unitarietà gestionale dei servizi nelle strutture gestite dall’Asp avvenisse all’insegna della continuità. Nell’attuale, particolare periodo in cui le segnalazioni di malfunzionamento dei servizi pubblici hanno il sopravvento su quanto di buono si può ancora trovare nei territori, mi preme segnalare la responsabilità e l’impegno messo in campo dai nostri operatori in servizio. Ciò evidenzia che qualora sia messo nelle condizioni di poterlo fare anche il pubblico può gestire servizi di qualità a costi allineati a quelli praticati dagli altri gestori presenti sul mercato".

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